Legislatura: 16Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Primo firmatario: PALAGIANO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 14/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MURA SILVANA ITALIA DEI VALORI 14/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 14/02/2012 Resoconto PALAGIANO ANTONIO ITALIA DEI VALORI INTERVENTO GOVERNO 14/02/2012 Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA) PARERE GOVERNO 14/02/2012 Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/02/2012
DISCUSSIONE IL 14/02/2012
ACCOLTO IL 14/02/2012
PARERE GOVERNO IL 14/02/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/02/2012
CONCLUSO IL 14/02/2012
La Camera,
premesso che:
il testo del decreto-legge in esame contiene modifiche all'ordinamento processuale e all'ordinamento penitenziario per limitare la condizione di sovraffollamento delle carceri e ulteriori fondi per l'edilizia carceraria;
i reiterati tentativi di risolvere il problema del sovraffollamento delle strutture carcerarie attraverso provvedimenti generalizzati di clemenza alla prova dei fatti si sono rivelati del tutto inutili ed anzi controproducenti considerato che la popolazione carceraria è costantemente aumentata dal 2006 ad oggi con una crescita media mensile da 800 a 1000 unità;
si rende improcrastinabile adottare interventi di riorganizzazione del circuito penitenziario che, attraverso sinergie tra il Ministero della giustizia, le regioni e gli enti locali, nonché in parallelo rispetto al processo di federalismo demaniale, sappiano adeguare il sistema penitenziario alle effettive esigenze della fase esecutiva della pena, a garanzia delle sue funzioni tipiche;
lo strumento del «Piano carceri», laddove definito ed attuato in cooperazione con gli enti territoriali competenti e preordinato al riequilibrio territoriale della rete carceraria, può consentire di evitare il ricorso a misure di clemenza relativa, come quelle alternative alla detenzione, soprattutto nei casi in cui queste si rivelano non proporzionate alla gravità del reato commesso,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di predisporre un sistema permanente di controllo sui servizi di assistenza sanitaria erogati ai detenuti, al fine di monitorarne l'andamento e di verificarne l'impatto, in termini assistenziali e finanziari, sulle strutture sanitarie territoriali di riferimento.
9/4909/52.
(Testo modificato nel corso della seduta) Palagiano, Mura.