ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/049

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/09/2011

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/49
presentato da
GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
l'aumento dell'Iva rappresenta una misura molto delicata in un contesto di crescita lenta e con una domanda interna fortemente condizionata dai bassi salari;
l'esigenza di giungere ad una razionalizzazione del sistema di applicazione dell'IVA è una priorità per tutti i Paesi dell'Unione europea, anche perché incide fortemente sul tema dell'evasione;
la razionalizzazione e il riordino complessivo dell'Iva diventa cruciale anche per aiutare le imprese nella loro delicatissima situazione finanziaria;
la direttiva 2010/45/UE del 13 luglio 2010, consente a tutti i Paesi membri di introdurre un «regime IVA di cassa» in grado di velocizzare i pagamenti nelle transazioni commerciali tra imprese;
gli Stati membri sono invitati al recepimento della predetta direttiva entro il 31 dicembre 2012. Il mancato recepimento comporterà l'avvio di una procedura di infrazione;
suddetta introduzione aiuterebbe di molto le imprese in questo momento di congiuntura sfavorevole;
l'IVA di cassa con il recepimento della direttiva si rivolgerebbe a tutte le imprese con volume di affari fino a 500 mila euro, innalzabili a 2 milioni di euro previa consultazione del Comitato IVA; richiesta non dovuta se il limite di 500 mila euro viene superato entro il 31 dicembre 2012. Tale regime si renderebbe applicabile con la possibilità di detrarre l'imposta pagata sugli acquisti a seguito del pagamento del corrispettivo al proprio fornitore, a prescindere dal regime di esigibilità da questi adottato,

impegna il Governo

ad accelerare il recepimento della direttiva 2010/45/UE del 13 luglio 2010 entro la fine dell'anno in corso aiutando il sistema imprenditoriale italiano ad avere una maggiore liquidità.
9/4612/49.(Testo modificato nel corso della seduta) Burtone.