ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: MAZZOCCHI ANTONIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/3
presentato da
ANTONIO MAZZOCCHI
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
l'articolo 2, comma 3 del decreto-legge in esame prevede che l'AAMS - Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato del Ministero dell'economia e delle finanze con decreti del dirigente pro tempore emani entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del decreto stesso, tra l'altro, tutte le disposizioni in materia di giochi pubblici utili al fine di assicurare maggiori entrate da attribuire all'Erario dello Stato;
al suddetto dirigente pro tempore è attribuita la facoltà di introdurre nuovi giochi, adottare nuove modalità per quelli già esistenti, indire nuove lotterie nonché variare la misura del PREU-prelievo erariale unico, la percentuale del compenso per le attività di gestione e di quella dei punti vendita; la formulazione del testo, è stato autorevolmente evidenziato dal servizio studi del Senato, dalla Commissione bilancio di quel ramo del Parlamento e dalla Corte dei conti, si connota per la sua assoluta genericità laddove essa effettua un riferimento a tutte le disposizioni in materia di giochi utili per il conseguimento di nuove e maggiori entrate e per evidenti profili di incostituzionalità;
la norma poi rileva pienamente il suo carattere di approssimazione, quando elenca gli ambiti in cui il direttore pro tempore dell'AAMS potrà dettare disposizioni a mo' di esemplificazione, utilizzando l'espressione tra l'altro quando invece sarebbe necessario un elenco esaustivo;
il testo inoltre non individua alcun puntuale criterio per circoscrivere l'ambito dell'attività di normazione attribuito a quel pubblico impiegato;
l'attribuzione del potere di normazione, forse per una svista del legislatore, attiene anche alla possibilità che con proprio decreto il direttore pro tempore possa addirittura variare la misura di un'imposta quale è il PREU-prelievo erariale unico, della quale sono soggetti passivi i concessionari dello Stato per il gioco lecito, non essendo tale sua natura di imposta nemmeno in discussione;
la riserva di legge di cui all'articolo 23 della Costituzione non appare poter essere derogata in maniera tanto approssimativa ed in favore di un semplice impiegato pubblico, quantunque investito di funzioni dirigenziali che, per il principio di immedesimazione, lo facciano identificare con l'Ente presso il quale presta attività lavorativa;
la norma viola poi l'articolo 41 della Costituzione laddove conferisce al suddetto funzionario la facoltà di dettare disposizioni che possano comportare la variazione dei compensi per le attività di gestione e per quella dei punti vendita, compensi che sono determinati contrattualmente sulla base delle condizioni di mercato e dell'esplicarsi della libera concorrenza tra i concessionari dello Stato per il gioco lecito;
la precedente previsione potrebbe essere giustificata soltanto allorquando il compenso previsto per le attività della filiera del gioco lecito, concessionario-gestore-esercente, avesse la natura di aggio e non quella, pur essa non in discussione, di compenso per le attività condotte in regime di concessione,

impegna il Governo

ad attivarsi nell'immediato al fine di evitare di sottoporre all'approvazione del Parlamento norme che presentino caratteri di genericità e approssimazione tanto evidenti e che si appalesino sin dalla loro emanazione come in contrasto con il dettato costituzionale.
9/4612/3. Mazzocchi.