ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/029

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: MOSELLA DONATO RENATO
Gruppo: MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Data firma: 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/09/2011
Resoconto MOSELLA DONATO RENATO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/29
presentato da
DONATO RENATO MOSELLA
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo» non contiene alcuna misura a favore dei bisogni delle famiglie;
nella manovra manca qualunque riferimento a misure in grado di garantire un adeguato e strutturato sostegno ai giovani, per arginare i fenomeni endemici del precariato e della disoccupazione, presenti con punte di particolare allarme soprattutto, ma non solo, nel Mezzogiorno;
l'aumento del debito pubblico che, negli ultimi 5 anni, è passato da 1.512 miliardi di euro a 1.900, ha caricato sulle spalle delle giovani generazioni ulteriori 388 miliardi di euro;
la manovra, su quest'ultimo punto, non prevede alcun intervento strutturale di riduzione del debito e rinvia ancora una volta la risoluzione dei problemi, lasciando pagare il prezzo più alto ai giovani;
il mancato raggiungimento degli obiettivi del Consiglio europeo di Lisbona e Barcellona, per quanto riguarda la copertura del 33 per cento delle domande negli asili nidi, impedisce, di fatto, l'incentivo all'occupazione femminile, rendendo problematica la conciliazione tra il tempo da dedicare ai figli e alla famiglia con il tempo del lavoro,

impegna il Governo

ad adottare, al fine di sottoporle all'esame delle Camere, misure di sostegno in favore delle famiglie e dei giovani e di contrasto al precariato.
9/4612/29.Mosella.