ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/199

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: NIZZI SETTIMO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PILI MAURO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/09/2011
PORCU CARMELO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/09/2011
VELLA PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/09/2011

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/199
presentato da
SETTIMO NIZZI
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
presa in esame la conversione in legge del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recanti ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione e per lo sviluppo (DDL 2887);
premesso che:
al fine di consentire lo sviluppo delle regioni meridionali e la spendita delle risorse comunitarie, l'articolo 5-bis approvato dal Senato della Repubblica in data 7 settembre ha stabilito a decorrere dal 2011 la spesa regionale effettuata annualmente a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione sociale, sui cofinanziamenti nazionali dei fondi comunitari a finalità strutturale, nonché delle risorse individuate ai sensi di quanto previsto dall'articolo 6-sexies del decreto-legge n. 112 del 2008, può eccedere i vincoli del patto di stabilità interno nei limiti stabiliti con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze;
al comma 1 del citato articolo 5-bis si prevede che l'ambito applicativo del medesimo articolo sia circoscritto alle regioni dell'obiettivo convergenza e che i limiti di spesa rilevanti ai fini del rispetto del patto di stabilità che possono essere superati siano soltanto quelli fissati per le regioni a statuto ordinario;
le regioni Sardegna, Sicilia, Molise e Basilicata, sulla base di una interpretazione restrittiva delle disposizioni di cui al predetto articolo, potrebbero risultare immotivatamente escluse dai benefìci previsti dallo stesso,

impegna il Governo

a provvedere al chiarimento che tutte le regioni coinvolte nel Piano per il Sud possano rientrare nell'ambito applicativo dell'articolo 5-bis.
9/4612/199.(Testo modificato nel corso della seduta) Nizzi, Pili, Porcu, Vella.