ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/169

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA VINCENZO ANTONIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGANO ALESSANDRO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/09/2011
TORRISI SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA' 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/169
presentato da
VINCENZO FONTANA
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
la politica per la famiglia è sempre stata al centro della proposta politica del Popolo della Libertà; l'introduzione del «Quoziente familiare», o della sua versione più recente ed evoluta definita «Fattore famiglia», appare ormai non più procrastinabile ove si considerino i benefici effetti sui consumi, sulla necessità di un ricambio demografico della popolazione, sul lavoro e sinanco sulla struttura morale del Paese; i costi del «Fattore Famiglia» sono valutati tra i 15 e i 20 miliardi di euro annui;
tuttavia in Italia, solo il 3,8 per cento della spesa sociale è destinato alla famiglia, contro una media europea dell'8,2 e del 10 per cento nei Paesi del Nord Europa; in termini di prodotto interno lordo la spesa media dell'Unione europea a sostegno delle politiche per la famiglia è pari al 2 per cento, mentre l'Italia solo nell'ultimo biennio è stata in grado di superare la soglia dell'1 per cento;
peraltro il welfare, che assorbe quasi il 20 per cento del PIL è concentrato essenzialmente sugli anziani e sul disagio sociale; esso opera per la gran parte tramite erogazione diretta di denaro e nel suo ambito sono segnalate ampie sacche di spreco, di erogazione di prestazioni non dovute e di situazioni di vero e proprio abuso di diritto,

impegna il Governo

ad introdurre nell'ambito della riforma fiscale in corso di discussione il «Quoziente o Fattore Familiare», concentrato esclusivamente sui figli, individuando le risorse necessarie nella riforma del welfare, nella eliminazione degli assegni familiari, nell'estensione alle prestazioni assistenziali non dovute del principio dell'abuso di diritto.
9/4612/169.Vincenzo Fontana, Pagano, Torrisi.