ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/167

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: PELINO PAOLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/167
presentato da
PAOLA PELINO
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
l'Inail chiude ogni anno il suo bilancio in attivo; le disponibilità liquide vengono depositate sui conti infruttiferi della Tesoreria centrale dello Stato. Al 30 giugno di quest'anno la cifra messa da parte nel corso degli anni dall'istituto ammontava a 18 miliardi e 994 milioni dei quali 1,3 miliardi di attivo del solo 2010;
con la determina 98 del 13 ottobre 2010, l'Inail ha deliberato 2 miliardi di investimenti, dei quali la metà, cioè un miliardo, per la ricostruzione delle aree dell'Abruzzo colpite dal terremoto del 6 aprile 2009, con particolare riguardo all'Aquila dove sono ancora danneggiati l'ospedale e l'università;
secondo la determina, gli interventi in Abruzzo dovrebbero interessare 5 aree: 1) La ricostruzione del tessuto urbano; 2) Il settore sociale, ovvero la realizzazione di campus universitari e piani di edilizia pubblica a canone calmierato; 3) il settore turistico ricettivo, con il recupero e la riqualificazione di alcuni centri storici danneggiati dal sisma; 4) Il recupero di strutture sanitarie; 5) La cultura con interventi su strutture danneggiate o da ricostruire;
a circa un anno dalla deliberazione, le lunghe procedure e i tanti passaggi richiesti dalla normativa attuale, che impone all'Inail di effettuare gli investimenti in Abruzzo in forma indiretta, rappresentano un ostacolo alla rapida realizzazione degli interventi;
il procedimento di «evidenza pubblica» fissato dalla legge, richiede numerosi passaggi (bando, manifestazioni di interesse, selezione valutazione dei progetti da parte di un advisor, via libera dei ministeri vigilanti dopo un'analisi di compatibilità con i saldi di finanza pubblica), ha di fatto bloccato gli investimenti,

impegna il Governo

introdurre, nel previsto provvedimento urgente di sostegno e di rilancio dell'economia, la previsione di un sollecito sblocco delle risorse destinate dall'Inail con determina n. 98 del 13 ottobre 2010 alla ricostruzione delle aree dell'Abruzzo colpite dal terremoto del 6 aprile 2009, anche adottando procedure in deroga che consentano il rapido utilizzo delle risorse ai fini del rilancio economico della regione medesima.
9/4612/167.Pelino.