ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/162

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: ZELLER KARL
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 14/09/2011
NICCO ROBERTO ROLANDO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/162
presentato da
KARL ZELLER
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
i commi 8 e 9 dell'articolo 1 recano modifiche all'articolo 20 del recente decreto-legge n. 98 del 2011 - con il quale è stato ridisegnato il Patto di stabilità interno con l'introduzione di criteri di virtuosità che garantiscono una minore incidenza finanziaria dei vincoli del patto per gli enti virtuosi - ridefinendo e anticipando la decorrenza di alcune misure;
il comma 8, infatti, prevede per gli enti sottoposti al Patto di stabilità interno, l'anticipazione all'anno 2012 delle misure già previste per gli anni 2013 e 2014 dall'articolo 20 comma 5, lettere a) e b) del decreto-legge n. 98 del 2011, e una ridefinizione degli importi previsti. Per le regioni ordinarie 1.600 milioni a decorrere dal 2012 (invece di 800 milioni per il 2013 e 1.600 dal 2014) e per le regioni a statuto speciale e per le Province autonome di Trento e Bolzano: 2.000 milioni di euro a decorrere dall'anno 2012 (invece di 1.000 milioni per l'anno 2013 e 2.000 a decorrere dall'anno 2014);
in sostanza, rispetto al decreto-legge n. 98 del 2011, il comma 8 del testo al nostro esame dispone un aumento del concorso delle autonomie territoriali alla manovra di finanza pubblica per complessivi 6.000 milioni di euro per l'anno 2012;
in sede di conversione del decreto-legge n. 138 è stato approvato un emendamento, attualmente articolo 19-bis, che introduce un'apposita clausola di salvaguardia nei confronti delle autonomie speciali che garantisca che l'attuazione del decreto avvenga in conformità ai rispettivi statuti di autonomia, alle relative norme di attuazione e all'articolo 27 della legge 42 del 2009;
è necessario ribadire che le Province autonome di Trento e di Bolzano sono state le prime a ridefinire con il ministro dell'economia e delle finanze gli impegni da assumere per il Patto di stabilità in attuazione del federalismo fiscale, con l'accordo di Milano del 30 novembre 2009, che si è tradotto nell'articolo 2, commi da 107 a 125, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Legge finanziaria 2010) e hanno conseguentemente modificato il proprio statuto di autonomia, ridisegnando in tal modo la loro autonomia finanziaria;
il nuovo articolo 79 dello statuto speciale del Trentino-Alto Adige, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, come da ultimo modificato dall'articolo 2, comma 107, lettera h), della legge 23 dicembre 2009, n. 191, al comma 3 stabilisce che, nella definizione del concorso agli obiettivi del Patto di stabilità, per le Province autonome di Trento e di Bolzano si deve tenere conto anche degli effetti positivi in termini di indebitamento netto derivanti dall'applicazione delle disposizioni contenute nello stesso articolo 79;
anche la regione autonoma Valle d'Aosta ha sottoscritto l'accordo finanziario con il Governo al fine di concorrere al conseguimento degli obiettivi di perequazione e di solidarietà, nonché all'assolvimento degli obblighi di carattere finanziario posti dall'ordinamento dell'Unione europea e delle altre misure di coordinamento della finanza pubblica che si è tradotto nell'articolo 1, commi da 160 a 164, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 (Legge finanziaria 2011),

impegna il Governo

a definire l'ammontare del concorso delle Province autonome di Trento e di Bolzano e della regione autonoma Valle d'Aosta, agli obiettivi di finanza pubblica, in sede di Legge di stabilità per il 2012, tenendo anche nel dovuto conto quanto previsto, per le Province di Trento e di Bolzano, dall'articolo 79 dello statuto speciale del Trentino-Alto Adige, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, come da ultimo modificato dall'articolo 2, comma 107, lettera h), della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e per la regione autonoma Valle d'Aosta dell'articolo 1, commi da 160 a 164, della legge 13 dicembre 2010, n. 220.
9/4612/162. Zeller, Brugger, Nicco.