ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/153

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: VOLPI RAFFAELE
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
REGUZZONI MARCO GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 14/09/2011
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 14/09/2011
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 14/09/2011
PAROLI ADRIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/09/2011
ROMELE GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 14/09/2011
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 14/09/2011
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA' 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/153
presentato da
RAFFAELE VOLPI
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
la città di Brescia sta realizzando la prima tratta funzionale «Prealpino - S. Eufemia» di una linea di metropolitana leggera automatica innovativa «tipo driverless» di 13 km, con 17 stazioni, che collega i punti di maggiore attrazione e generazione di traffico della città;
alcune stazioni sono dotate di parcheggi di interscambio per drenare la mobilità privata ai terminali in modo da ridurre il traffico verso il centro cittadino. La linea è in gran parte interrata e parte in viadotto;
l'intervento fu inserito dal Governo fra le opere strategiche di interesse nazionale ai sensi della legge 443 del 2001 ed è finanziato dallo Stato sia con la legge 211 del 1992 (delibera CIPE 29 novembre 2002) sia con la legge Obiettivo (delibera CIPE del 23 novembre 2007 n. 126) per complessivi 284 milioni di euro); il costo ammesso a finanziamento era pari a circa 601 milioni di euro. Il costo finale oggi previsto per l'opera è di circa 888 milioni di euro ivi compresi tutta una serie di costi accessori che per l'entità dell'opera si rivelano, essere assai considerevoli;
la città di Brescia, per completare e realizzare quest'opera si è impegnata, in parte, con risorse proprie, che hanno largamente inciso sulla propria stabilità economica, ed in parte considerevole accedendo a mutui sul mercato dei capitali (tra tutti, il più considerevole, un mutuo di 220 milioni di euro del 2007 con Cassa depositi e prestiti ma debbono essere assunti ulteriori finanziamenti per circa 180 milioni di euro);
il CIPE, con delibera n. 104 del 29 settembre 2006, assegnava un contributo di 3,576 milioni di euro per 15 anni da imputare sui fondi legge 266 del 2005. L'attualizzazione del contributo annuale corrisponde, ai tassi correnti, all'investimento di 40 milioni di euro richiesto;
nonostante la Corte dei conti abbia provveduto alla registrazione del successivo decreto interministeriale n. 1009 del 17 dicembre 2010 col quale viene autorizzato il contributo pluriennale, ad oggi la pratica di erogazione del contributo medesimo non è ancora conclusa e nulla è ancora stato versato a Brescia. Le opere in questi oltre quattro anni sono state via via realizzate ma non ancora pagate;
con nota del 22 settembre 2009 il sindaco di Brescia ed il presidente di Brescia mobilità, quale soggetto attuatore dell'intervento, hanno richiesto ulteriore finanziamento di 80 milioni di euro a copertura di opere di completamento attinenti l'adeguamento a nuove norme, l'adozione di interventi atti ad incrementare la sicurezza, la risoluzione di problematiche imprevedibili;
il complesso degli interventi è stato approvato, in linea tecnica, con voto n. 438/211 BS del 28 luglio 2010, dalla Commissione interministeriale 1042/69 ma non ancora approvato in linea economica, e finanziato dal CIPE. Da allora l'argomento è stato posto più volte all'ordine del giorno del CIPE ma non è mai stato discusso e approvato, pertanto, ancora oggi, Brescia è in attesa del finanziamento nonostante gran parte degli interventi siano stati ormai realizzati con aggravio diretto e ormai insostenibile sul bilancio dell'amministrazione;
il carico finanziario, per il comune di Brescia, per la realizzazione dell'opera può far comprendere come sia fondamentale la precisione e la «certezza» nella gestione dei flussi finanziari in entrata (finanziamenti) ed in uscita (imprese) da parte del sistema Brescia (comune e società controllata),

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di erogare in tempi brevi lo stanziamento relativo alla delibera CIPE 104 del 29 settembre 2006 e al decreto interministeriale 1009 del 17 dicembre 2010 nonché ad approvare in via definitiva dal CIPE l'ulteriore finanziamento già approvato in sede tecnica con voto 438/211 BS del 28 luglio 2010.
9/4612/153.Volpi, Reguzzoni, Caparini, Molgora, Paroli, Romele, Laura Molteni, Beccalossi.