Legislatura: 16Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Primo firmatario: VELO SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/09/2011 GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011 QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
ACCOLTO IL 14/09/2011
PARERE GOVERNO IL 14/09/2011
DISCUSSIONE IL 14/09/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011
CONCLUSO IL 14/09/2011
La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, comma 12, ultimi tre periodi, stabilisce l'applicazione, a far data dalla conversione del decreto-legge 138 stesso, dell'Imposta provinciale di trascrizione (IPT) in misura esclusivamente proporzionale alle formalità di iscrizione e trascrizione sui veicoli nuovi ed usati presso il Pubblico registro automobilistico (PRA), con abolizione dell'imposta minima fissa per gli «atti soggetti ad IVA», superando l'esigenza di un decreto del ministro dell'economia e delle finanze previsto dal comma 6 dell'articolo 17 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 per una prima revisione del tributo;
tale disposizione realizza notevoli incrementi del tributo medesimo, aumentando i costi di immatricolazione e di trasferimento di proprietà dei veicoli stessi;
detti incrementi sarebbero, quanto meno in prima istanza, applicabili, ai sensi del comma 5 del prima ricordato articolo 17 del decreto legislativo 68 del 2011, nonché ai sensi dell'articolo 19-bis introdotto in sede di conversione del decreto-legge 138 stesso, solamente alle province delle regioni a statuto ordinario, creando una incostituzionale grave disparità di trattamento a seconda della residenza o sede degli acquirenti dei veicoli, nonché la probabile migrazione di concessionari e commercianti di veicoli, società di noleggio e/o leasing automobilistico verso le province ubicate nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome e la praticamente certa apertura in queste ultime di sedi secondarie (fittizie) dei nominati soggetti, con, in aggiunta, rilevanti spostamenti di gettito della tassa automobilistica (regionale) verso dette «autonomie», naturalmente a detrimento delle regioni a statuto ordinario;
considerato che:
in sede di esame del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia (A.C. 4357-A) il Governo ha accolto l'ordine del giorno dell'onorevole Biasotti n. 9/4357-A/96, che impegnava il Governo a sopprimere la disposizione di cui al comma 6 dell'articolo 17 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, che disponeva l'incremento dell'imposta provinciale di trascrizione (IPT) dei veicoli in misura proporzionale al numero di kilowatt del motore,
impegna il Governo
in ossequio a quanto disposto al comma 7 del richiamato articolo 17 del decreto legislativo 68 del 2011, che postula la promozione da parte, appunto, del Governo stesso, del riordino dell'IPT attraverso il disegno di legge di stabilità o un disegno di legge ad essa collegato, ad attuare detta promozione con interventi ulteriormente migliorativi rispetto ai criteri base di riordino, nel tempo più breve possibile, per cercare di renderlo operativo già dal 2012, anche allo scopo di ovviare alle sperequazioni e problematiche sopra evidenziate.
9/4612/137.Velo, Lovelli.