ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/135

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: LOVELLI MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
Resoconto LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 14/09/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
PARERE GOVERNO 14/09/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

PARERE RIMESSO ALL'ASSEMBLEA IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

APPROVATO IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/135
presentato da
MARIO LOVELLI
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame contiene norme in materia di trasporto ferroviario regionale e di contratti di lavoro per le imprese che espletano sull'infrastruttura ferroviaria nazionale servizi di trasporto di merci e di persone;
considerato che:
con precedenti ordini del giorno e con le proposte di legge incardinate in IX Commissione Trasporti, si è da tempo posta all'attenzione del Parlamento e del Governo la necessità di riordinare in modo organico la materia della regolazione dell'accesso e dell'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria e dei servizi connessi, oltre che dell'intero comparto dei trasporti, superando la parcellizzazione delle competenze e degli enti attualmente operanti;
rilevato che:
la stessa Commissione europea, nella lettera di messa in mora inviata al Governo italiano il 26 giugno 2008, nell'ambito della procedura d'infrazione 2008/2097 avente ad oggetto alcune norme del decreto legislativo n. 188 del 2003, aveva in particolare rilevato la violazione del principio dell'indipendenza delle funzioni essenziali fissato dalle direttive 91/440/CEE e 2001/14/CE inteso a garantire un accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie per tutte le imprese e a promuovere un mercato europeo dei trasporti competitivo;
visto che:
nel Piano Nazionale della Logistica attualmente in discussione è elencata, fra le azioni utili a rendere più competitivo il sistema logistico nazionale, l'istituzione di una Autorità amministrativa indipendente per la regolazione dei servizi e dell'uso delle infrastrutture di trasporto che abbia una competenza estesa anche ai settori aereo, marittimo e autostradale;
ritenuto:
pertanto necessario un intervento complessivo di riordino della materia, anche alla luce della stessa direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 7 luglio 2009 con cui sono state disciplinate le modalità di utilizzo degli impianti e degli scali merci di RFI, e della prossima entrata in attività di società ferroviarie private sulla rete Alta Velocità, oltre a quelle già operanti nel settore merci,

impegna il Governo

ad adottare apposite iniziative normative, al fine di adeguare in modo più puntuale la normativa nazionale all'ordinamento comunitario in materia di accesso all'infrastruttura ferroviaria e di apertura del mercato dei trasporti, promuovendo l'istituzione di una Autorità amministrativa indipendente per la regolazione e l'uso di tutte le infrastrutture di trasporto.
9/4612/135.Lovelli.