ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04592/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 539 del 20/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 20/10/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 20/10/2011


Stato iter:
20/10/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 20/10/2011
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 20/10/2011

PARERE GOVERNO IL 20/10/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 20/10/2011

CONCLUSO IL 20/10/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4592/1
presentato da
AUGUSTO DI STANISLAO
testo di
giovedì 20 ottobre 2011, seduta n.539

La Camera,
premesso che:
la Commissione europea ha recentemente pubblicato l'ultimo rapporto sulle barriere al commercio e agli investimenti, cui devono far fronte le imprese europee che vogliano orientarsi su mercati extra-UE;
si stima che entro il 2015 il 90 per cento degli scambi commerciali avverrà fuori dall'Unione europea. Aiutare le imprese europee ad avere un accesso più «rapido» ai mercati terzi è quindi uno dei principali obiettivi della politica commerciale europea;
il Giappone è il settimo mercato per importanza per quanto riguarda le esportazioni dell'UE, ma presenta ancora numerosi ostacoli alla libera circolazione dei beni e dei servizi stranieri. In particolare, rileva la Commissione, che, nel mercato degli appalti, limitato è ancora l'accesso al mercato giapponese; relativamente ai dispositivi medici è difficile la penetrazione nel mercato giapponese a causa dello scarso riconoscimento di standard internazionali e per i servizi finanziari persistono discriminazioni normative del governo giapponese soprattutto per quanto riguarda compagnie di assicurazione estere;
tutto questo comporta maggiori sforzi che devono essere indirizzati verso la riduzione della burocrazia doganale, la maggiore apertura dei mercati dei procurement pubblici, verso una maggiore protezione dei diritti di proprietà intellettuale,

impegna il Governo

a tenere in considerazione i rilievi della Commissione europea e valutare possibili soluzioni, anche all'interno della Commissione mista italo-nipponica prevista dall'Accordo, al fine di migliorare e regolarizzare in maniera efficiente i rapporti commerciali e gli investimenti con il Giappone.
9/4592/1. Di Stanislao, Evangelisti.