ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04551/024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 511 del 02/08/2011
Firmatari
Primo firmatario: POLLEDRI MASSIMO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 02/08/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 02/08/2011


Stato iter:
02/08/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 02/08/2011
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 02/08/2011
Resoconto POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO GOVERNO 02/08/2011
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 02/08/2011

PARERE GOVERNO IL 02/08/2011

DISCUSSIONE IL 02/08/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 02/08/2011

CONCLUSO IL 02/08/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4551/24
presentato da
MASSIMO POLLEDRI
testo di
martedì 2 agosto 2011, seduta n.511

La Camera,
esaminato:
il disegno di legge n. 4551, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, recante proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e disposizioni per l'attuazione delle risoluzioni 1970 (2011) e 1973 (2011) adottate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Misure urgenti antipirateria;
esprimendo preoccupazione per il protrarsi dell'instabilità politico-economica nel Maghreb e per la mancata composizione della crisi che ha determinato lo scoppio di una guerra civile in Libia;
considerata la circostanza che da tale instabilità e dal conflitto in atto in Libia stia derivando un significativo flusso di migranti diretto verso le coste del nostro Paese, nel quale vi sono sia persone meritevoli di speciale tutela, in quanto intitolati alla richiesta dell'asilo politico, sia migranti economici;
sottolineando la necessità di garantire la protezione dei rifugiati, distinguendone nettamente la posizione da quella di coloro cui non può essere riconosciuto tale status;
evidenziando altresì, il rischio che persone cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato assumano comportamenti non consoni alla propria condizione, macchiandosi di illeciti,

impegna il Governo

a monitorare il flusso di migranti adottando criteri rigorosi per la concessione dello status di rifugiato anche valutando attentamente i loro comportamenti.
9/4551/24.Polledri, Montagnoli.