Legislatura: 16Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Primo firmatario: LEVI RICARDO FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 24/05/2011 Resoconto LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 25/05/2011 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011 Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
DISCUSSIONE IL 24/05/2011
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/05/2011
DISCUSSIONE IL 25/05/2011
ACCOLTO IL 25/05/2011
PARERE GOVERNO IL 25/05/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2011
CONCLUSO IL 25/05/2011
La Camera,
premesso che:
in sede di discussione della legge 29 giugno 2010, n. 100, di conversione del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, recante disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attività culturali, il Governo ha accolto l'ordine del giorno a firma De Biasi (n. 9/3552/5) con il quale si impegnava a prevedere incentivi fiscali in favore di soggetti privati;
in seguito a tale impegno ad oggi non risultano provvedimenti volti a prevedere suddetti incentivi;
i recenti dati forniti da Federculture dimostrano come l'assenza di un sostegno statale condizioni l'intervento dei privati, che faticano a sostenere i livelli di finanziamento degli anni passati ad esempio: il valore complessivo delle sponsorizzazioni private nel 2010 è stato di 1.454 milioni di euro, con un flessione del 9,6 per cento rispetto al 2009. Di questi sono stati investiti nella cultura 181 milioni di euro, circa il 30 per cento in meno di quanto le imprese private avevano destinato al settore nel 2008, quando le sponsorizzazioni culturali erano state pari a 258 milioni di euro. Le erogazioni effettuate dalle fondazioni di origine bancaria a favore settore dei beni culturali nel 2009 - ultimi dati disponibili - sono state in totale di 408 milioni di euro, ed evidenziano una riduzione del 20,5 per cento rispetto all'anno precedente. La cultura è comunque il primo beneficiano delle erogazioni bancarie, rappresentando il 29,5 per cento del totale,
impegna il Governo
a valutare l'adozione, a partire dai prossimi provvedimenti a carattere economico-finanziario, di interventi volti a sostenere incentivi fiscali per la contribuzione da parte di soggetti privati.
9/4307/49. (Testo modificato nel corso della seduta) Levi.