ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04307/221

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: NARDUCCI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011


Stato iter:
25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011
Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
PARERE GOVERNO 25/05/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 25/05/2011

PARERE GOVERNO IL 25/05/2011

DISCUSSIONE IL 25/05/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2011

CONCLUSO IL 25/05/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4307/221
presentato da
FRANCO NARDUCCI
testo di
mercoledì 25 maggio 2011, seduta n.478

La Camera,
premesso che:
con l'articolo 2 si autorizza l'adozione di un programma straordinario ed urgente di interventi conservativi per Pompei e, a tal fine, si dispongono alcune misure ritenute necessarie per la sua attuazione;
in particolare con il comma 6 si dispone la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza degli interventi del programma ricadenti all'esterno del perimetro delle aree archeologiche e la possibilità di realizzarli anche in deroga alle previsioni degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriali vigenti, sentiti la Regione ed il comune territorialmente competente;
la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza è un presupposto per la procedura di esproprio disciplinata dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001, TU in materia di espropriazione per pubblica utilità;
per quel che riguarda la prevista deroga agli strumenti di pianificazione urbanistica, la disposizione, per l'ampia formulazione utilizzata, sembra possa consentire di derogare agli atti di pianificazione ad ogni livello (locale e regionale), siano essi piani urbanistici, ma anche territoriali, con valenza ambientale e paesaggistica,

impegna il Governo

a chiarire l'ambito di applicazione della norma e a ricorrere alla dichiarazione di pubblica utilità per la procedura di esproprio solo qualora questo sia giustificato da motivi di interesse generale.
9/4307/221. Narducci, Lo Moro, Mariani, Margiotta, Morassut.