ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04307/155

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: GENTILONI SILVERI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/05/2011


Stato iter:
25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011
Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
PARERE GOVERNO 25/05/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/05/2011

ACCOLTO IL 25/05/2011

PARERE GOVERNO IL 25/05/2011

DISCUSSIONE IL 25/05/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2011

CONCLUSO IL 25/05/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4307/155
presentato da
PAOLO GENTILONI SILVERI
testo di
mercoledì 25 maggio 2011, seduta n.478

La Camera,
premesso che:
dall'articolo 4 del decreto-legge in esame, è stata disposta la possibilità di rilasciare, agli operatori di rete radiotelevisivi, i diritti d'uso relativi alle frequenze nella banda 174-230 Mhz;
le diffusioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, secondo lo standard DAB/DMB, utilizzano, come è noto, sulla base dei parametri, requisiti e condizioni indicati nell'articolo 24 della legge 3 maggio 2004, n. 112 nonché nell'articolo 2-bis della legge 20 marzo 2001, n. 66, e regolamentate dalla delibera 664/09/CONS del 26 novembre 2009 dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, la medesima porzione di spettro elettromagnetico (banda 174-230 Mhz);
è necessario promuovere e sostenere l'avvio delle diffusioni radiofoniche in tecnica digitale come naturale evoluzione di questo importante medium, garantendo gli investimenti e l'attività degli editori radiofonici privati, degli operatori di rete radiofonici e quelli della concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo;
la transizione alle tecnologie digitali deve avvenire senza alcuna discriminazione tra le diverse piattaforme diffusive ed i relativi standard tecnici;
l'attuazione dell'articolo 4 - in assenza di criteri di proporzionalità e ragionevolezza, nonché di opportune cautele di bilanciamento tra le esigenze di spettro degli operatori televisivi e i diritti delle imprese e degli operatori di rete radiofonici - potrebbe tradursi in un grave danno nei confronti degli operatori di rete radiofonici, in particolare per quel che riguarda le prospettive di sviluppo delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale,

impegna il Governo

ad attuare il disposto delle norme contenute nell'articolo 4, garantendo in ogni caso un armonico avvio e sviluppo delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale attraverso la disponibilità delle frequenze della porzione di spettro elettromagnetico oggetto dell'articolo stesso, necessarie per le diffusioni radiofoniche e utili al rilascio dei diritti d'uso delle medesime agli operatori di rete radiofonici secondo quanto disposto dal regolamento dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni 664/09/CONS;
ad attuare il disposto delle norme contenute nell'articolo 4 in ossequio al principio di neutralità tecnologica e in modo da non interferire o ridurre le possibilità di sviluppo delle diffusioni radiofoniche digitali, sempre nei limiti previsti dal citato regolamento dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;
a sostenere le imprese radiofoniche ed i loro consorzi operatori di rete nel prosieguo dell'attività in tecnica digitale già intrapresa, salvaguardando gli investimenti effettuati, i relativi programmi di sviluppo delle predette diffusioni, nonché garantendo la corretta prosecuzione delle attività in atto e la piena vigenza dei titoli abilitativi rilasciati;
a procedere al sollecito rilascio degli ulteriori diritti d'uso delle frequenze della predetta porzione di spettro elettromagnetico al fine di completare il servizio di diffusione DAB sull'intero territorio nazionale da parte degli operatori di rete radiofonici secondo le disposizioni regolamentari emanate dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
9/4307/155. (Testo modificato nel corso della seduta) Gentiloni Silveri.