Legislatura: 16Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011 Resoconto IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE GOVERNO 25/05/2011 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011 Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO PARERE GOVERNO 25/05/2011 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 25/05/2011
NON ACCOLTO IL 25/05/2011
PARERE GOVERNO IL 25/05/2011
RESPINTO IL 25/05/2011
CONCLUSO IL 25/05/2011
La Camera,
premesso che:
l'articolo 5, recante disposizioni in materia di impianti nucleari, nella versione iniziale disponeva - «allo scopo di acquisire ulteriori evidenze scientifiche sui parametri di sicurezza in ambito comunitario» - la sospensione, per la durata di un anno, delle disposizioni del decreto legislativo n. 31 del 2010 concernenti la localizzazione e la realizzazione di impianti nucleari;
la norma, giustificata evidentemente dalla necessita di un approfondimento sul tema della sicurezza delle centrali nucleari, alla luce dell'incidente verificatosi nella centrale di Fukushima, è stata modificata, nel corso d'esame presso l'assemblea del Senato attraverso l'approvazione di emendamento governativo interamente sostitutivo;
il nuovo articolo 5, la cui rubrica è stata modificata in «Abrogazione di disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari» sembra essere orientato alla cancellazione dall'ordinamento tutta una serie di disposizioni in materia di impianti nucleari contenute in più leggi del quadriennio 2008/2011 (decreto legge n. 112 del 2008, legge n. 99 del 2009, decreto legislativo n. 31 del 2010, decreto legislativo n. 41 del 2011);
in particolare la norma prevede la riformulazione integrale della norma sulla strategia energetica nazionale, attraverso l'abrogazione dell'articolo 7 del decreto-legge n. 112 del 2008, che introduceva e disciplinava la cosiddetta «Strategia energetica», configurata come strumento di indirizzo e programmazione a carattere generale della politica energetica nazionale, cui pervenire a seguito di una Conferenza nazionale dell'energia e dell'ambiente, contemplando anche la possibilità di realizzare sul territorio nazionale impianti di produzione di energia nucleare.; detto strumento era delineato come afferente a tutte le tipologie di energia, inclusa, con specifici riferimenti (lettere d) e d-bis), l'energia nucleare;
la strategia energetica ha lo scopo di indicare le priorità per il breve ed il lungo periodo per conseguire, anche attraverso meccanismi di mercato, gli obiettivi della diversificazione delle fonti di energia e delle aree di approvvigionamento, del potenziamento della dotazione infrastrutturale, della promozione delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica, del potenziamento della ricerca nel settore energetico e della sostenibilità ambientale nella produzione e negli usi dell'energia;
la Strategia energetica nazionale dovrà essere adottata entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge in esame,
impegna il Governo
a promuovere, da subito, un approfondito dibattito parlamentare sui contenuti e le linee guida della strategia energetica nazionale, in modo che le scelte di politica energetica del nostro paese vengano effettuate con la giusta ponderatezza e la massima condivisione.
9/4307/146. Iannuzzi, Mariani, Benamati, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Marantelli, Margiotta, Morassut, Motta, Realacci, Viola.