ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/095

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: GALLETTI GIAN LUCA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 25/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO 25/02/2011
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/95
presentato da
GIAN LUCA GALLETTI
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
la riforma dell'OCM zucchero è stata adottata in sede europea il 20 febbraio 2006 con l'approvazione dei regolamenti n. 318, 319 e 320;
le nuove norme hanno inteso estendere al settore dello zucchero i principi e i meccanismi della riforma della politica agricola comune nonché rendere coerente la disciplina comunitaria con gli impegni assunti dall'Unione europea a livello internazionale;
per quanto attiene alla produzione saccarifera, l'adeguamento del sistema produttivo comunitario ai requisiti internazionali ha richiesto l'avvio di un profondo processo di ristrutturazione volto ad una drastica riduzione della produzione non redditizia;
a tale scopo con il regolamento 320/2006 è stato approvato un regime temporaneo di aiuti alla cessazione produttiva, da erogarsi per quattro campagne di commercializzazione. La decisione sulla concessione di tale aiuto è stata demandata ai singoli Stati membri;
allo scopo di ammortizzare gli effetti del processo di ristrutturazione avviato dal regolamento 320, e di compensare la significativa riduzione del prezzo di sostegno al mercato conseguente al regolamento 318, con l'approvazione del regolamento n. 319 il Consiglio ha definito il regime di sostegno del reddito da applicare al settore dello zucchero. Detto regolamento prevede anche una specifica forma di aiuto, per un massimo di cinque anni consecutivi, destinata ad ammortizzare gli effetti del processo di ristrutturazione negli Stati membri che hanno rinunciato ad almeno il 50 per cento della propria quota produttiva;
in Italia, la riforma ha avuto come conseguenza la riduzione della quota di produzione del 67 per cento, con la chiusura di 15 zuccherifici su 19;
per il 2007, la legge n. 296 del 2006 (Legge finanziaria 2007), all'articolo 1, comma 1063, ha disposto una autorizzazione di spesa, per il solo anno 2007, pari a 65,8 milioni di euro, quale stanziamento destinato al secondo dei cinque anni per i quali è concessa la erogazione di aiuti nazionali alla produzione bieticolo-saccarifera da parte delle norme comunitarie;
per il 2008, la legge n. 244 del 2007 (Legge finanziaria 2008), all'articolo 2, comma 122, ha previsto una autorizzazione di spesa, per il solo anno 2008, pari a 50 milioni di euro, quale stanziamento destinato al terzo dei cinque anni per i quali l'Unione europea consente che siano erogati aiuti nazionali alla produzione bieticolo-saccarifera;
nelle leggi finanziarie per il 2009 e per il 2010 non è stata invece inserita nessuna previsione di spesa finalizzata all'attuazione degli impegni sottoscritti con le parti interessate e la Commissione europea;
si rischia in tal modo una cessazione delle attività del settore, e una ennesima grave crisi industriale che coinvolgerebbe oltre 2000 dipendenti, 4 stabilimenti industriali ed oltre 10.000 imprese agricole;
il 12 maggio 2010, la Commissione Agricoltura ha approvato all'unanimità, con il parere favorevole del Governo, la risoluzione n. 7-00324, sottoscritta da tutti i gruppi;
in tale occasione, il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha annunciato di aver dato disposizioni per utilizzare immediatamente a tal fine 21 milioni di euro disponibili nel bilancio AGEA;
tuttavia sembrerebbe che non sia risultato possibile utilizzare in via amministrativa tali disponibilità, tanto che al Senato è stato presentato al decreto-legge n. 225 del 2010 (proroga termini) un emendamento volto a prevedere uno stanziamento di 21 milioni di euro, con copertura a valere sulle somme presenti sul bilancio di AGEA e non ancora erogate, assegnate all'AGEA stessa da diverse norme recanti interventi per il settore bieticolo-saccarifero;
tale emendamento non è stato approvato;
il 18 novembre 2010, come riportato sul sito del Ministero delle politiche agricole, il CIPE ha approvato la proposta di riparto del ministro Galan dei 100 milioni di euro destinati al settore agroalimentare nell'ambito del Fondo infrastrutture, ai sensi dell'articolo 2, comma 55, della legge n. 191 del 2009 (Finanziaria 2010). In particolare, è prevista la destinazione di 64 milioni di euro a copertura del fabbisogno per l'erogazione dell'aiuto nazionale alla quota zucchero prodotta in Italia nelle campagne di commercializzazione 2009/2010 e 2010/2011;
la relativa delibera del CIPE non risulta però ancora pubblicata,

impegna il Governo

ad adottare tutte le iniziative necessarie in grado di sopperire a questo ritardo, per dare fiducia ad un settore già fortemente ridimensionato che rappresenta uno dei settori di punta del comparto agroalimentare italiano.
9/4086/95. Galletti, Delfino, Libè.