ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANNA TERESA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 25/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONDELLO GABRIELLA UNIONE DI CENTRO 25/02/2011
TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO 25/02/2011
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/02/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/91
presentato da
ANNA TERESA FORMISANO
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
in data 28 gennaio 2011 il Governo ha approvato uno schema di decreto legislativo che regola l'accesso al pensionamento anticipato per lavoratori con mansioni particolarmente faticose, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge n. 183 del 2010;
sul testo verranno sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, quindi verrà trasmesso alla Conferenza Stato-regioni ed alle Commissioni parlamentari competenti;
nel decreto 11 agosto 1993 n. 374 venivano riconosciuti i marittimi imbarcati a bordo come categoria usurante. Il nuovo decreto che fa riferimento all'articolo 2 del decreto del 4 agosto 1999 che individua le mansioni particolarmente usuranti, con i conseguenti benefici pensionistici, ha, inspiegabilmente, ignorato i marittimi;
non è possibile escludere la categoria dei marittimi imbarcati da quelle considerate usuranti visto che:
lavorano a qualsiasi ora, per intere notti, e sono a rischio insonnia, ansia e tutte le patologie che crea la mancanza di un riposo dovuto e sano,
lavorano in condizioni meteo avverse, freddo, pioggia, neve con temperature basse o alte tali da compromettere lo stato fisico del lavoratore marittimo provocando dolori articolari, sinusiti, cervicale, febbre ecc.,
lavorano a contatto di prodotti pericolosi di ogni genere ed esposti ai pericoli di intossicazione e radioattive,
lavorano approdando in zone a rischio malattie contagiose come colera, febbre gialla ecc.,
con la modernizzazione e la velocizzazione delle filiere di carico e scarico dei porti, i marittimi sono sottoposti a stress, che è la malattia professionale principe, che sfocia poi in patologie del tipo: ictus, infarti, ecc. come da indagini effettuate,
inoltre, a tutto questo, si aggiungono fattori dovuti allo stato delle navi, cioè: vibrazioni, rumori, ventilazione forzata interna, amianto; la navigazione in acque a rischio pirateria (fenomeno fortemente in aumento) e non ultima la lontananza dalla famiglia, per un lungo periodo;
questo richiede un impegno psico-fisico particolarmente intenso e continuativo, condizionato da fattori che non possono essere prevenuti da misure idonee,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di includere la categoria dei marittimi imbarcati nella tabella dei lavori usuranti come era previsto dal decreto legislativo 11 agosto 1993, n. 374.
9/4086/91. Anna Teresa Formisano, Mondello, Nunzio Francesco Testa, Mereu.