ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/072

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: COMPAGNON ANGELO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/02/2011
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

DISCUSSIONE IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/72
presentato da
ANGELO COMPAGNON
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
sono oltre quarantamila i piccoli azionisti e obbligazionisti Alitalia, molti dei quali dipendenti della compagnia aerea che percepivano le proprie retribuzioni sotto forma di quote in azioni, divenuti quindi azionisti, obbligazionisti o warrantisti non per libera scelta ma per una sostanziale imposizione del management societario;
l'articolo 7-octies della legge 9 aprile 2009, n. 33 «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi», prevede per i titolari del prestito obbligazionario «Alitalia 7,5 per cento 2002-2010 convertibile», emesso dalla società Alitalia-Linee aeree italiane S.p.A, la possibilità di cedere al Ministero dell'economia e delle finanze, i propri titoli in cambio di titoli di Stato di nuova emissione con scadenza 31 dicembre 2012 e con taglio minimo di 1.000 euro, vincolando il tutto all'osservanza delle condizioni e modalità specificate;
in data 2 aprile 2009 il Governo ha accolto come raccomandazione l'ordine del giorno 9/2187-A/89 nell'ambito della conversione del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, nel quale si chiedeva un impegno ad adottare ogni utile strumento volto a tutelare le decine di migliaia di incolpevoli cittadini che nel passato hanno acquistato le azioni Alitalia, investendo, a volte, i risparmi di una vita e che hanno diritto di sapere quale sarà la sorte dei loro titoli;
a tutt'oggi non si sono registrati sviluppi positivi per gli oltre quarantamila piccoli azionisti e obbligazionisti Alitalia,

impegna il Governo

a dare seguito all'atto di indirizzo accolto come raccomandazione nell'aprile 2009 al fine di dare un segnale concreto a quanti attendono di conoscere da anni la sorte dei loro risparmi e che, successivamente alla sospensione del titolo Alitalia, si sono trovati nella più totale incertezza, peraltro aggravata dall'attuale crisi economico-finanziaria.
9/4086/72. Compagnon.