ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/069

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: COSTA ENRICO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 25/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
STRADELLA FRANCO POPOLO DELLA LIBERTA' 25/02/2011
ARMOSINO MARIA TERESA POPOLO DELLA LIBERTA' 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/02/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/69
presentato da
ENRICO COSTA
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
il comma 2-quater dell'articolo 2 ha inserito il comma 5-sexies nell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 che ha previsto la possibilità di utilizzare le risorse presenti sul Fondo di cui all'articolo 28 del decreto-legge 18 novembre 1966, n. 976, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1966, n. 1142, «anche per intervenire nei territori per i quali è stato deliberato lo stato di emergenza ai sensi del comma 1 del medesimo articolo»;
a questo scopo sono state conferite al predetto Fondo le disponibilità rivenienti dal Fondo di cui all'articolo 5 della legge 31 luglio 1997, n. 261;
il predetto Fondo è destinato prioritariamente alla concessione di garanzie su finanziamenti concessi nei territori nei quali è stato dichiarato lo stato di emergenza a seguito di eventi calamitosi ai sensi della legge 16 febbraio 1995, n. 35 e sue successive modificazioni e integrazioni;
risultano giacenti da oltre due anni istanze legittimamente presentate da imprese rientranti nei predetti dettami del Fondo di cui alle leggi 1142/66 e successive modificazioni ed integrazioni, sulla base dei requisiti indicati ai sensi della legge 35/95 e successive modificazioni ed integrazioni, istanze che, pur avendo tutti i requisiti, a causa della mancanza di risorse finanziarie sul fondo di garanzia per finanziamenti restano bloccate presso il Mediocredito Centrale;
molte delle succitate aziende, che avevano già avviato gli investimenti per rilocalizzare i loro siti produttivi fuori da aree a rischio di esondazione, hanno fermato i lavori per mancanza di risorse finanziarie e il persistere di questa situazione metterebbe a rischio la sopravvivenza delle aziende stesse e del posto di lavoro per i loro dipendenti;
è importante che i decreti di natura non regolamentare previsti, la cui emanazione da parte del Ministero dell'Economia e delle finanze è finalizzata ad individuare le aree di intervento ed a stabilire le condizioni e le modalità per la concessione delle garanzie, consentano di dare corretta attuazione alla norma approvata,

impegna il Governo

a vigilare affinché vengano con sollecitudine emanati i decreti ministeriali previsti allo scopo di favorire una rapida attuazione della norma che permetterebbe di risolvere definitivamente i problemi riguardanti le succitate imprese che attendono da oltre due anni l'approvazione delle loro istanze;
a vigilare affinché i suddetti decreti, nell'individuare le aree di intervento e stabilendo le condizioni e le modalità dello stesso, siano emanati salvaguardando i principi delle norme stabiliti dalla legge n. 1142 del 1966, istitutiva del suddetto Fondo, dando priorità alle imprese che hanno subito danni dall'evento alluvionale evitando così il rischio di eventuali alterazioni del fondamento della legge stessa, alterazioni che potrebbero favorire disparità di trattamento nei confronti di soggetti aventi gli stessi diritti.
9/4086/69. Costa, Stradella, Armosino.