ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/023

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: COSENZA GIULIA
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Data firma: 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/02/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/23
presentato da
GIULIA COSENZA
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
l'articolo 2, comma 2-bis, del provvedimento in esame offre agli enti locali la possibilità di aumentare le imposizioni tributarie a carico degli utenti, anche in deroga alla norme in vigore, per assicurare la copertura integrale dei costi del ciclo dei rifiuti;
il successivo comma 2-ter prevede che i comuni della regione Campania, ai quali è stata applicata la riduzione dei trasferimenti erariali, deliberino, a decorrere dall'anno 2011, una maggiorazione dell'addizionale dell'accisa sull'energia elettrica la quale avrebbe lo scopo di consentire ai comuni campani interessati dall'emergenza rifiuti di saldare i debiti contratti, per le attività legate al ciclo dei rifiuti, verso la struttura del sottosegretario di Stato per l'emergenza rifiuti;
il quadro sopra delineato suscita forte e comprensibile preoccupazione perché le norme in questione fanno sì che gli utenti del Mezzogiorno e segnatamente della Campania, a fronte di servizi di raccolta e gestione del ciclo dei rifiuti del tutto inadeguati, possano subire l'obbligo di affrontare esborsi maggiori in termini di tributi da pagare,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di attuare un piano organico di misure che, uscendo dalla logica emergenziale e delle misure eccezionali come quelle del provvedimento in esame di cui nelle premesse, siano utili a far sì che i cittadini del Mezzogiorno e in particolare della Campania, nelle aree dove vi sono difficoltà e situazioni critiche nella gestione del ciclo dei rifiuti, non debbano pagare il costo di inefficienze e disservizi dei quali essi sono le prime vittime.
9/4086/23. Cosenza.