ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/157

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: SERVODIO GIUSEPPINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/157
presentato da
GIUSEPPINA SERVODIO
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
il settore agroalimentare è stato pesantemente interessato dalla crisi economica e necessita di politiche strutturali e di un disegno organico di rilancio e sviluppo del settore che consenta all'Italia di agganciare gli altri Paesi europei, che hanno già predisposto una pianificazione strategica nazionale e hanno stanziato ingenti risorse per sostenere il settore agricolo;
al contrario di quanto necessario il Governo, continuando a non adottare provvedimenti per contrastare la crisi del settore agricolo, offre soluzioni illegittime solo ad alcuni referenti del mondo agricolo consentendo, ancora una volta, con la questione delle quote latte, il non rispetto delle regole ed esponendo l'Italia e tutti i cittadini alle pesanti sanzioni monetarie decise dall'Unione europea;
risulta paradossale e incomprensibile che tutte le misure di effettiva necessità del settore primario siano state ritenute inammissibili e che il Governo non abbia nemmeno voluto discuterne;
sono stati esclusi gli interventi sul gasolio utilizzato nelle serre ad accisa agevolata - il settore è allo stremo; gli interventi per consentire l'effettiva erogazione delle risorse (circa 60 milioni di euro) al settore bieticolo-saccarifero - con questo Governo per la prima volta non si sono mantenuti gli impegni presi a livello europeo - gli interventi per il finanziamento delle Associazioni provinciali degli allevatori (APA) - servono 60 milioni - impegnate in particolar modo nella tenuta dei libri genealogici;
c'è invece, ancora una volta, la proroga del pagamento delle multe delle quote latte; è la prosecuzione di un copione già scritto con il decreto recante proroga di termini dello scorso anno, con la manovra estiva e con la legge di stabilità;
le Associazioni provinciali degli allevatori (APA) senza rifinanziamento sono di fatto impossibilitate a svolgere il proprio lavoro e notevole è la protesta delle organizzazioni agricole e sindacali; infatti se da un lato sono a rischio numerosi posti di lavoro, oltre 3000, dall'altro senza i controlli sul miglioramento genetico è impensabile immaginare un percorso di qualità per le produzioni del settore,

impegna il Governo

a stanziare nel primo provvedimento utile 60 milioni di euro per il finanziamento delle Associazioni provinciali degli allevatori (APA).
9/4086/157. Servodio, Oliverio, Zucchi, Agostini, Brandolini, Marco Carra, Cenni, Cuomo, Dal Moro, Fiorio, Marrocu, Mario Pepe (PD), Sani, Trappolino.