ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/138

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: SBROLLINI DANIELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/02/2011
Resoconto SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 25/02/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/02/2011

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/138
presentato da
DANIELA SBROLLINI
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
le condizioni della finanza pubblica necessitano di interventi tesi a riportare in equilibrio il bilancio dello Stato;
gli impegni assunti in sede europea con il Patto di stabilità e crescita stabiliscono i parametri cui bisogna attenersi per riportare in equilibrio i conti pubblici;
attraverso il Patto di stabilità interno si stabiliscono i vincoli per i vari livelli di amministrazione locale necessari al raggiungimento di tale obiettivo;
è necessario che ogni livello di amministrazione locale contribuisca al raggiungimento di tale mission;
i comuni concorrono per meno del 4 per cento alla formazione del debito pubblico;
il Parlamento ed il Governo sono impegnati nella trasformazione della finanza statale in finanza federale;
da diversi esercizi finanziari i comuni italiani realizzano saldi primari in avanzo, ben oltre il rispetto dei limiti richiesti dal Patto di stabilità interno,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di adottare, entro brevi termini, apposite disposizioni finalizzate a modificare il Patto di stabilità per i comuni e in modo particolare ad adottare una disposizione per la modifica all'articolo 14 del decreto-legge 3 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, prevedendo, in particolare, che ai comuni compresi tra i 5.000 e 15.000 abitanti che nell'anno 2010 non hanno rispettato il Patto di stabilità interno a causa di entrate straordinarie non ripetibili, avvenute nel 2007 ed utilizzate a finanziare spese di investimento negli anni successivi, che nel triennio 2006-2007-2008 hanno rispettato le regole del Patto di stabilità interno e che nell'ultimo decennio dal 1999 al 2009, hanno realizzato continuativamente un avanzo di amministrazione, la riduzione dei trasferimenti avuti agli enti locali di cui comma 3 del citato articolo 14 si applichi nella misura del 5 per cento.
9/4086/138. Sbrollini.