Legislatura: 16Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Primo firmatario: BARBI MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 25/02/2011 GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/02/2011
ACCOLTO IL 25/02/2011
PARERE GOVERNO IL 25/02/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011
CONCLUSO IL 25/02/2011
La Camera,
premesso che:
il presente decreto prevede l'autorizzazione alla proroga della partecipazione italiana agli interventi urgenti del Fondo monetario internazionale per contrastare a livello globale la crisi finanziaria, mediante un accordo di prestito tra la Banca d'Italia e il FMI nonché quella per la concessione di prestiti garantiti dallo Stato a favore dei paesi più poveri;
accordi di tale genere, del tutto condivisibili nel merito, rivestono un ruolo non secondario nel delineare il profilo della nostra azione di politica estera, in particolare in materia di cooperazione allo sviluppo e in seno a grandi organizzazioni internazionali;
tuttavia l'azione italiana risulta frammentata e non coordinata tra le diverse amministrazioni che operano, in particolare nel campo della cooperazione allo sviluppo, con conseguente perdita di efficacia dell'azione complessiva e di incisività quanto a ruolo politico del Paese;
tale problema è stato più volte sottolineato nelle sedi parlamentari, con particolare riferimento alla inadeguata suddivisione di compiti tra Ministero dell'economia e Ministero degli esteri, con un ruolo di coordinamento insufficiente attribuito alla Farnesina nell'architettura complessiva di governo della politica di cooperazione;
peraltro l'informazione resa dal Ministero dell'Economia alle competenti Commissioni parlamentari è del tutto insufficiente, essendosi riscontrate tanto difficoltà nell'ottenere audizioni dei responsabili politici e amministrativi del Ministero quanto lacune nella trasparenza e leggibilità del bilancio del Ministero dell'Economia relative all'utilizzo delle risorse finanziarie gestite nell'ambito dei rapporti internazionali che ad esso fanno capo,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di redigere una relazione dettagliata, aggiornata alle autorizzazioni previste dal presente disegno di legge, ad integrazione di quella presentata ai sensi dell'articolo 4 della legge n. 49 del 1987, da far pervenire al Parlamento entro il 30 novembre 2011, concernente lo stato dei negoziati conclusi nell'anno in corso o in via di svolgimento nelle organizzazioni internazionali di natura economica, per quanto attiene alla sottoscrizione di aumenti di capitale, concessioni di prestiti o garanzie, assetti di governance interni alle singole organizzazioni e ruoli assunti dai rappresentanti del Governo italiano.
9/4086/123. (Testo modificato nel corso della seduta).Barbi.