ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/085

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: SIMONETTI ROBERTO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 28/07/2010
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 28/07/2010
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 28/07/2010
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 28/07/2010
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 28/07/2010
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/07/2010
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 28/07/2010

PARERE GOVERNO IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/85
presentato da
ROBERTO SIMONETTI
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
durante l'esame del decreto-legge al Senato è stato soppresso il comma 12 dell'articolo 12 del decreto-legge che recava l'interpretazione autentica delle disposizioni dell'articolo 4, comma 90, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 e dall'articolo 3-quater, comma 1, del decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300, che autorizzano i soggetti colpiti dagli eventi alluvionali in Piemonte del novembre 1994, destinatari di provvedimenti di agevolazione in tema di versamento di tributi, contributi previdenziali e premi, a definire in via automatica la propria posizione, pagando il 10 per cento di quanto dovuto;
in particolare, tali norme estendono agli alluvionati del Piemonte le agevolazioni già riconosciute ai terremotati della Sicilia orientale;
il comma 12, andando oltre i limiti di un intervento di effettiva interpretazione autentica e contraddicendo il chiaro tenore letterale delle disposizioni interpretate, precisava che i predetti benefici si applicano esclusivamente ai versamenti tributari ed ai connessi adempimenti, e non anche ai versamenti contributivi previdenziali, senza rimborso di quanto eventualmente già versato a titolo di contribuzione dovuta;
la soppressione di tale comma era attesa con grande preoccupazione dalle imprese piemontesi, già provate dagli eventi calamitosi e dalla recente crisi economica, in quanto veniva avvertito come un atto di prepotenza da parte dell'INPS in spregio dei diritti delle imprese operanti in Piemonte sanciti dalla legge;
il comma 2 dell'articolo 1 del disegno di legge di conversione reca misure di salvaguardia degli effetti del decreto-legge, facendo salvi gli atti e i provvedimenti adottati nonché gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del comma 12 dell'articolo 12;
tale ultima disposizione, costituente clausola di stile in sede di conversione di norme contenute in decreti-legge, intende mantenere fermi gli eventuali effetti definitivi riconducibili a provvedimenti amministrativi inoppugnabili od a pronunce giudiziali passate in giudicato emanati nel breve periodo di vigenza della norma abrogata in sede di conversione del decreto legge;
il comma 12 dell'articolo 12 si presentava come una norma di interpretazione autentica che il Parlamento ha giudicato, da un lato, non opportuna, dall'altro di dubbia legittimità costituzionale perché dietro l'apparenza di una norma interpretativa celava una norma innovativa foriera di disparità di trattamento tra posizioni giuridiche soggettive equivalenti, provvedendo conseguentemente alla sua soppressione e al ripristino integrale del beneficio previsto dalle disposizioni legislative interpretate;
una eventuale diversa interpretazione della predetta clausola di salvezza degli effetti dell'articolo 12, comma 12, del decreto-legge crea discriminazioni inammissibili tra le imprese vittime di eventi calamitosi e sarà, senz'altro, causa di ulteriori contenziosi con ricadute negative sulla finanza pubblica,

impegna il Governo

a recepire la predetta interpretazione dell'articolo 1, comma 2, della legge di conversione del decreto-legge n. 78 del 2010, nel senso di mantenere fermi esclusivamente gli effetti definitivi riconducibili a provvedimenti inoppugnabili od a pronunce giudiziali passate in giudicato emanati nel breve periodo di vigenza della norma abrogata in sede di conversione del decreto-legge.
9/3638/85. Simonetti, Togni, Allasia, Fogliato, Buonanno, Cavallotto, Pastore, Stradella, Armosino.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2010 0078

EUROVOC :

applicazione della legge

contributo sociale

diritto delle societa'

disastro naturale

economia pubblica

finanze pubbliche

parita' di trattamento

provvedimento amministrativo

rimborso