ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/008

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: ORSINI ANDREA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/07/2010
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 28/07/2010

PARERE GOVERNO IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/8
presentato da
ANDREA ORSINI
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
l'articolo 3, comma 5, della legge 23 luglio 2009, n. 99, recante «Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché di materia di energia», prevede l'incremento delle risorse assegnate al Fondo per il finanziamento di programmi di intervento nelle zone franche urbane, di cui all'articolo 1, comma 340, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, al fine di favorirne la distribuzione territoriale;
il 28 ottobre 2009 il Ministero dello sviluppo economico ha stabilito la realizzazione di 22 «zone franche urbane», individuate in aree di disagio sociale e occupazionale, e pertanto, destinatarie di strategie per lo sviluppo e l'occupazione concentrate in un programma di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese, anche in alcune regioni del Nord;
con delibera CIPE dell'8 maggio 2009 n. 14/2009 sono state individuate le zone franche urbane ammesse al finanziamento;
l'articolo 43 del decreto-legge in esame, ha previsto l'istituzione nel Meridione d'Italia di zone a burocrazia zero e, nell'ipotesi di coincidenza con le precedenti zone franche urbane, le risorse previste per queste ultime siano utilizzate dal sindaco competente per le nuove iniziative produttive avviate nelle zone a burocrazia zero;
da tale previsione sono rimaste escluse le zone franche urbane individuate dalla predetta delibera CIPE nelle regioni Lazio, Toscana e Liguria, con l'effetto di rendere del tutto incerto il regime di applicazione delle risorse assegnate al Fondo per il finanziamento dei programmi di intervento nelle citate zone franche urbane;
si rende opportuno un chiarimento da parte del Governo circa la conferma della fruizione da parte delle zone franche urbane individuate nelle regioni Lazio, Toscana e Liguria delle risorse già assegnate per i citati programmi di interventi o l'impegno a prevedere l'assimilazione del regime introdotto dall'articolo 43 del decreto-legge in esame alle zone franche urbane individuate nelle predette regioni Lazio, Toscana e Liguria,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di assimilare il regime normativo, introdotto dall'articolo 43 del decreto-legge in esame, alle zone franche urbane individuate nelle regioni Lazio, Toscana e Liguria o a confermare per esse la piena operatività delle risorse già assegnate al Fondo per il finanziamento dei programmi di intervento nelle zone franche urbane.
9/3638/8. Orsini.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2009 0099

EUROVOC :

aiuto finanziario

creazione di imprese

liberalizzazione degli scambi

politica occupazionale

zona di libero scambio

zona franca

zona franca industriale