Legislatura: 16Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Primo firmatario: PEZZOTTA SAVINO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 28/07/2010 TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/07/2010 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 28/07/2010
PARERE GOVERNO IL 28/07/2010
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010
CONCLUSO IL 29/07/2010
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame comporta ulteriori tagli al Ministero degli affari esteri che potrebbero ulteriormente aggravare la già critica situazione per il settore della cooperazione allo sviluppo, sia per quanto riguarda le risorse, sia per quanto riguarda il funzionamento amministrativo della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo;
da più di un decennio, inoltre, numerose organizzazioni non governative operanti nell'ambito della cooperazione allo sviluppo sono creditrici nei confronti dell'amministrazione pubblica per un ammontare complessivo di circa 30 milioni di euro per un numero di circa 500 progetti, già completati e rendicontati;
l'esposizione finanziaria di numerose Ong ha ormai superato in molti casi la soglia critica, tanto da far rischiare loro il fallimento;
in particolare, a causa del deficit di risorse umane dell'ufficio preposto, non si riesce a riassorbire, nonostante gli sforzi profusi, il forte arretrato che per essere smaltito, secondo stime approssimative, richiederebbe un anno di lavoro per sei dipendenti in pianta stabile;
in un momento così difficile, l'eventuale smaltimento dell'arretrato per progetti già rendicontati rappresenterebbe forse l'unica possibilità di sopravvivenza per numerose Ong operanti da decenni in questo settore;
in forza dell'articolo 16, comma 1, lettera d) della legge n. 49 del 1987 - che prevede la possibilità di richiedere il distacco presso la Direzione Generale per la Cooperazione allo sviluppo di personale di altre amministrazioni dello Stato - la DGCS presso il Ministero degli affari esteri ha formalmente richiesto alla Guardia di Finanza la messa a disposizione di almeno sette unità in posizione di comando, al fine di smaltire questo arretrato, senza ancora aver ricevuto risposta,
impegna il Governo
ad adottare iniziative volte a dotare, nel più breve tempo possibile, la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo presso il Ministero degli affari esteri di unità aggiuntive di personale, in posizione di comando, individuando nell'ambito delle strutture dell'amministrazione dello Stato, quelle più idonee a fornire il suddetto personale.
9/3638/75. Pezzotta, Pianetta, Tempestini.
EUROVOC :aiuto allo sviluppo
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