ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: DISTASO ANTONIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/07/2010
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 28/07/2010

PARERE GOVERNO IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/5
presentato da
ANTONIO DISTASO
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, che contiene misure urgenti finalizzate alla stabilizzazione finanziaria e alla competitività economica, anticipando fra l'altro l'attuazione degli indirizzi comuni assunti in tal senso in sede europea a seguito della crisi economica e finanziaria ellenica, è principalmente strutturato in uno scenario generale volto a ridurre la spesa corrente, nonché a fronteggiare, attraverso adeguate misure, il contrasto all'evasione fiscale e contemporaneamente dall'aspettativa che le norme previste, possano produrre benefici derivanti dalla riduzione del debito pubblico, come dimostrato da altri Paesi europei, ovverosia che il risanamento della finanza pubblica sia precondizione alla crescita economica;
il decreto-legge in particolare, nella determinazione delle riduzioni dei trasferimenti agli enti territoriali, in cui è stato previsto il coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, assicurando così ampia autonomia nella definizione delle politiche volte a rispettare i saldi fissati, fissa altresì le condizioni volte a definire l'approvazione del decreto attuativo sul federalismo fiscale, concernente l'autonomia tributaria delle imposte relative a Comuni e Province, la cui riforma costituisce una riorganizzazione strutturale dell'ordinamento fiscale e finanziario della Repubblica italiana;
le norme contenute nell'articolo 14 del provvedimento in esame, riguardante il taglio dei trasferimenti correnti previsti per gli enti territoriali con specifico riferimento alle Province, tuttavia intervengono in maniera indiscriminata ed iniqua, in particolare per quegli enti locali i cui bilanci risultano in attivo e con una disponibilità di risorse finanziarie inutilizzabili, come ad esempio l'ente della Provincia di Bari, a causa dei vincoli previsti dal patto di stabilità interno per gli enti locali;
secondo quanto emerge da un'analisi effettuata dall'Unione delle province italiane, proprio la Provincia di Bari, risulta tra gli enti locali a livello nazionale maggiormente penalizzati dalle disposizioni contenute nel decreto-legge in esame, che prevede una riduzione di trasferimenti di oltre 8 milioni nel 2011 e di quasi 14 milioni nel 2012, nei confronti dell'ente provinciale barese;
appare conseguentemente evidente l'esigenza di provvedere attraverso un intervento legislativo ad hoc, nella ridefinizione del patto di stabilità interno per gli enti locali e del relativo meccanismo previsto dall'articolo 77-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, al fine di stabilire una nuova base di calcolo, dei coefficienti aggiornati ed una nuova ripartizione dei trasferimenti correnti, che consenta per determinati enti locali, come ad esempio la suddetta Provincia di Bari, che concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica i cui saldi di bilancio rappresentano dei tendenziali positivi e pertanto ritenuti virtuosi, affinché possano svincolarsi dalle rigidità dei vincoli previsti dal patto di stabilità interno e conseguentemente destinare i fondi accantonati stabiliti dalla legge n. 133 del 2008, per interventi volti a garantire sviluppo e crescita economica e sociale delle aree territoriali competenti,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, parallelamente all'emanazione del decreto attuativo sul federalismo fiscale, ogni iniziativa idonea volta ad una rivisitazione organica dell'articolo 77-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, al fine di valorizzare gli enti locali, che rispettino i saldi finanziari previsti dalle disposizioni contenute nel medesimo articolo e si impegnino ad aumentare la spesa in conto capitale in misura proporzionale alla riduzione della spesa corrente, concedendo la facoltà di svincolare le risorse finanziarie, attualmente inutilizzabili a causa dei vincoli del patto del stabilità interno che impedisce la programmazione di interventi e investimenti, e consentire invece ai comuni e alle province virtuose, la destinazione delle medesime risorse vincolate, per lo sviluppo e la competitività del sistema economico e sociale locale.
9/3638/5. Distaso, Torrisi, Antonio Pepe.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0112

EUROVOC :

debito pubblico

disponibilita' monetarie

economia pubblica

ente locale

evasione fiscale

finanze pubbliche

iniziativa legislativa

patto di stabilita'

soppressione di posti di lavoro