Legislatura: 16Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 28/07/2010 CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 28/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/07/2010 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 28/07/2010
PARERE GOVERNO IL 28/07/2010
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010
CONCLUSO IL 29/07/2010
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame, all'articolo 12, commi da 12-bis a 12-quinquies, dispone l'innalzamento dei requisiti per l'accesso ai trattamenti pensionistici;
tali commi esplicitamente affermano di dare attuazione alla disciplina sull'adeguamento dei requisiti per l'accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita, di cui all'articolo 22-ter, comma 2, del decreto-legge n. 78 del 2009;
tuttavia, nonostante tale affermazione, la procedura di aggiornamento dei requisiti prevista dai commi da 12-bis a 12-quinquies, sostanzialmente sostituisce l'articolo 22-ter, comma 2, del decreto-legge n. 78 del 2009, senza, peraltro, disporne l'abrogazione;
in particolare, si prevede, che l'aggiornamento dei requisiti anagrafici per l'accesso ai trattamenti pensionistici avvenga con cadenza triennale, mentre l'articolo 22-ter lo dispone con riferimento ai 5 anni precedenti;
si prevede inoltre che l'intero incremento della speranza di vita rilevato si trasformi in un aumento della vita lavorativa;
la scelta di un aggiornamento quinquennale, anziché triennale, e la trasformazione in anni di lavoro in più di solo una parte dell'incremento della speranza di vita, da un lato darebbero alle lavoratrici e ai lavoratori la possibilità di progettare la propria vita in maniera più stabile e su un orizzonte di medio-lungo periodo; dall'altro consentirebbero di non ritardare eccessivamente l'immissione nel mondo del lavoro dei giovani, con il rischio di creare squilibri;
al contempo, pur introducendo un innalzamento dell'età minima per il pensionamento, andrebbe prevista una flessibilità in uscita dal mondo del lavoro per consentire ai lavoratori di scegliere in base alle proprie esigenze, nel rispetto della sostenibilità della spesa pensionistica,
impegna il Governo
a valutare ogni strumento utile per valorizzare la possibilità per il lavoratore di scegliere, in maniera flessibile ed in un arco di tempo pluriennale, il momento opportuno per uscire dal mercato del lavoro, e ad adottare ulteriori iniziative volte a stabilire criteri di innalzamento dell'età pensionabile rispettosi dei progetti, delle aspettative di vita dei lavoratori nonché della crescita del prodotto interno lordo, pur nel rispetto della sostenibilità complessiva della spesa pensionistica.
9/3638/41. Barbato, Borghesi, Cambursano.
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2009 0078
EUROVOC :condizione di pensionamento
crescita economica
lavoro giovanile
mercato del lavoro
pensionato
prodotto interno lordo
sviluppo economico
vita lavorativa