ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/036

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 28/07/2010
CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/07/2010
Resoconto DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 28/07/2010
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/07/2010

ACCOLTO IL 28/07/2010

PARERE GOVERNO IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/36
presentato da
AUGUSTO DI STANISLAO
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
l'articolo 39 del decreto-legge in esame prevede una serie di disposizioni in favore dei territori colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009 verificatisi in Abruzzo;
tra le altre, sono disposte la proroga delle disposizioni in tema di sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari e le modalità di riscossione dei tributi e contributi sospesi, nonché di effettuazione degli adempimenti tributari oggetto di sospensione;
il decreto-legge n. 78 del 2009 aveva prorogato a gennaio 2010 la sospensione dei versamenti tributari e contributivi, disponendo la facoltà di rateizzare, fino a 24 rate mensili, le somme complessivamente dovute a seguito della sospensione. Successivamente l'articolo 2, comma 198, della legge finanziaria 2010, ha fissato al mese di giugno 2010 la scadenza della prima delle 60 rate dovute per il versamento dei pagamenti sospesi;
il suddetto articolo 39 del decreto-legge in esame ha quindi previsto la ripresa della riscossione dei tributi, dei contributi e dei premi INAIL non versati dai contribuenti, nonché le modalità per l'effettuazione degli adempimenti tributari sospesi, disponendo che la riscossione dei tributi, dei contributi e dei premi oggetto di sospensione dovrà avvenire mediante il pagamento di 120 rate mensili di pari importo a decorrere da gennaio 2011;
la proroga a gennaio 2011, nonché «l'allungamento» della restituzione in 120 rate mensili, vanno certamente nella giusta direzione, ma va ricordato che dette modalità non equiparano il sisma in Abruzzo agli eventi sismici avvenuti nelle regioni Marche ed Umbria del 1997 e a quelli avvenuti nelle province di Campobasso e Foggia del 2002, laddove si è invece prevista la restituzione in 120 rate del solo 40 per cento dei tributi e contributi dovuti;
a oltre 15 mesi dal sisma, la situazione nella quale si trovano gli enti e le istituzioni locali abruzzesi impegnati nella gestione del post-terremoto rimane comunque ancora drammatica, con una ricostruzione praticamente ferma a causa della mancanza dei fondi necessari;
come denunciato anche dallo stesso sindaco dell'Aquila, la «situazione è drammatica perché l'economia è allo stremo e non riesce a partire la vera ricostruzione, e la ricostruzione è ferma perché non abbiamo risorse». Il comune ha inoltre un debito di 70 milioni di euro con tutti gli albergatori, per mancanza di soldi per coprire le spese dell'emergenza e garantire l'assistenza agli sfollati ospitati presso le strutture provvisorie e gli alberghi della costa adriatica;
l'impegno e la promessa del Governo a garantire un miliardo di euro l'anno per la durata della ricostruzione è rimasto di fatto ancora lettera morta,

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità di prevedere, anche con provvedimenti di urgenza, ulteriori risorse economiche indispensabili per avviare la vera ricostruzione e consentire alle amministrazioni locali di far fronte ai debiti nel frattempo accumulati, accompagnandole con interventi finalizzati a snellire le procedure burocratiche al fine di aumentare le capacità di spesa dei fondi disponibili;
a valutare l'opportunità di una completa equiparazione delle disposizioni per gli adempimenti tributari e contributivi relativi al terremoto che ha colpito la provincia dell'Aquila alle disposizioni relative agli eventi sismici avvenuti nelle regioni Marche ed Umbria del 1997 e a quelli avvenuti nelle province di Campobasso e Foggia del 2002, laddove si è disposta la restituzione del solo 40 per cento dei tributi e contributi sospesi.
9/3638/36. (Testo modificato nel corso della seduta) Di Stanislao, Borghesi, Cambursano.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

L'AQUILA - Prov, ABRUZZI

EUROVOC :

amministrazione locale

contributo sociale

costi salariali

debito

pagamento

risorsa economica

sisma

zona sinistrata