ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/322

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: DIONISI ARMANDO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIOCCHETTI LUCIANO UNIONE DI CENTRO 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/07/2010
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 28/07/2010

PARERE GOVERNO IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/322
presentato da
ARMANDO DIONISI
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
la legge n. 441 del 1982 ha introdotto l'obbligo della dichiarazione delle spese elettorali sostenute dai candidati quando ancora il sistema elettorale prevedeva il voto di preferenza, per cui tutti i candidati avevano la possibilità di competere;
con la successiva legge n. 270 del 2005 è stato abrogato il voto di preferenza per cui i candidati risultano eletti secondo l'ordine di lista fino alla concorrenza dei seggi spettanti;
appare chiaro che le probabilità per i candidati delle liste minori di essere eletti risulta altamente limitata, ma non è venuta meno l'obbligatorietà della presentazione della dichiarazione delle spese elettorali,
risulterebbe che molti candidati «di servizio», messi cioè in lista solo per completarne il numero previsto dalla normativa, non avendo nessun interesse a sostenere spese elettorali per evidenti motivi e che non hanno presentato alcuna dichiarazione, hanno ricevuto verbali di multe per alcune decine di migliaia di euro, sanzione prevista dalla citata legge n. 441 del 1982;
tali verbali sono stati anche impugnati, senza esito, dai diretti interessati e nelle sentenze di 1o e 2o grado si è fatto riferimento esplicito al fatto che al momento questo prevede la normativa vigente,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di intervenire con provvedimenti, anche di tipo legislativo, al fine di sanare una situazione che danneggia i candidati non eletti che, a causa dell'attuale sistema elettorale, già in partenza sanno di non avere alcuna possibilità di elezione e che si prestano solo per motivi «riempitivi e di servizio» a sottoscrivere l'accettazione di candidatura.
9/3638/322.Dionisi, Ciocchetti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

candidato

elezione

sistema di votazione

sistema elettorale

spese elettorali

voto preferenziale