Legislatura: 16Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Primo firmatario: RAO ROBERTO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 28/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/07/2010 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 28/07/2010
PARERE GOVERNO IL 28/07/2010
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010
CONCLUSO IL 29/07/2010
La Camera,
premesso che:
il grave problema della fatiscenza degli edifici scolastici si ripresenta purtroppo in evidenza nel momento in cui si registrano perdite di vite umane, feriti o tragedie scampate;
un paese civile non può continuare a far finta che il problema non esista, né può immaginare di affidare opere di ristrutturazione con appalti al ribasso, o nascondere le responsabilità del Governo dietro giustificazioni senza fondamento (complessità e durata dei lavori, enormità dei numeri e somme necessarie) e censimenti mai iniziati o che durano da decenni sui quali non si fa nessuna verifica;
alcune stima parlano di 6.900 edifici di cui è ignota la data di costruzione, più di mille sono datati fra il '500 e 1'800; di 803 istituti scolastici ospitati in strutture destinate ad altro scopo; di lavori di ristrutturazione e ampliamento che anziché migliorare la sicurezza e la solidità degli edifici ne hanno messo in discussione la stabilità senza modificarne la destinazione d'uso;
dei 43 mila edifici scolastici solo il 22 per cento ha beneficiato di ristrutturazioni e messa in sicurezza nonostante le leggi vigenti in materia che sono rigorosamente prescrittive;
gli edifici scolastici accolgono bambini, adolescenti e giovani; pertanto gli enti locali, il Ministero dell'istruzione, il Ministero delle infrastrutture e la protezione civile dovrebbero assicurare il massimo dell'efficienza e della sicurezza predisponendo i controlli previsti dalla legge che ovviamente non sono di sola pertinenza dei dirigenti scolastici ma richiedono al valutazione tecnica di figure professionali specifiche,
impegna il Governo
compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, ad adottare, nell'ambito delle proprie competenze, le opportune iniziative volte:
a trasferire con urgenza gli istituti scolastici ospitati per superare l'emergenza in edifici non destinati a questo uso, in locali idonei e a norma secondo la legge sull'edilizia scolastica;
a reperire fondi aggiuntivi da destinare alla costruzione di nuovi edifici al fine di sostituire progressivamente quelli più vecchi;
ad avviare anche con la collaborazione degli uffici tecnici comunali e provinciali un piano di controlli a tappeto che stili una lista di interventi urgenti per scongiurare ulteriori incidenti;
a utilizzare i fondi del piano triennale e gli stanziamenti del CIPE avviando i lavori di messa in sicurezza e di ristrutturazione del patrimonio immobiliare destinato a istituti di istruzione.
9/3638/321.(Testo modificato nel corso della seduta)Rao.
EUROVOC :durata del lavoro
economia pubblica
edificio
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utilizzazione degli aiuti