Legislatura: 16Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Primo firmatario: GIORGETTI GIANCARLO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALFANO GIOACCHINO POPOLO DELLA LIBERTA' 28/07/2010 BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 28/07/2010 COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 28/07/2010 BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 28/07/2010 CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 28/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/07/2010 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 28/07/2010
PARERE GOVERNO IL 28/07/2010
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010
CONCLUSO IL 29/07/2010
La Camera,
premesso che:
l'adozione anticipata della manovra triennale per il periodo 2011-2013 con il decreto-legge in esame ha comportato l'impossibilità di rispettare il complesso delle procedure in materia di finanza pubblica definite dalla legge 31 dicembre 2009, n. 196;
le regioni e gli enti locali sono chiamati a fornire un rilevantissimo contributo al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica perseguiti dalla predetta manovra triennale attraverso un taglio dei trasferimenti pari, per le regioni, a 4.000 milioni di euro per il 2011 e 4.500 milioni di euro annui a decorrere dal 2012 e, per gli enti locali, a 1.800 milioni di euro per il 2011 e 3.000 milioni di euro annui a decorrere dal 2012;
le modalità e le dimensioni del contributo degli enti territoriali alla manovra è stato stabilito senza alcuna preventiva forma di concertazione e di condivisione degli obiettivi con i soggetti interessati, al contrario di quanto prevede in via generale la legge n. 196 del 2009, in coerenza con l'impostazione federalista del Titolo V della Carta costituzionale;
in particolare, l'articolo 10, comma 5, della legge n. 196 del 2009, prevede che il Governo, tenendo conto delle determinazioni assunte in sede di definizione del patto di convergenza, invii alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, per il preventivo parere, le linee guida per la ripartizione degli obiettivi e che, entro il medesimo termine, le linee guida siano trasmesse alle Camere;
l'articolo 14, comma 2, del decreto-legge in esame, nel prevedere le riduzioni dei trasferimenti, dispone peraltro che in sede di attuazione del federalismo fiscale non si tenga conto delle predette riduzioni;
è necessario ripristinare quanto prima un corretto rapporto tra Governo ed enti territoriali in materia di finanza pubblica, nel pieno rispetto dei principi e delle procedure stabiliti dalla legge n. 196 del 2009, in materia di contabilità e finanza pubblica, e dalla legge n. 42 del 2009, in materia di federalismo fiscale,
impegna il Governo
a trasmettere senza ritardo alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica e alle Camere le linee guida di cui all'articolo 10, comma 5, della legge n. 196 del 2009 e a chiarire come intenda non considerare, in sede di attuazione del federalismo fiscale, le riduzioni dei trasferimenti in favore degli enti territoriali, altrimenti insostenibili, adottando, nei tempi più brevi consentiti, i relativi provvedimenti normativi.
9/3638/309.Giancarlo Giorgetti, Gioacchino Alfano, Baretta, Cambursano, Commercio, Bitonci, Ciccanti.
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