ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/299

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: MECACCI MATTEO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DUILIO LINO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 28/07/2010
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/07/2010
Resoconto MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 29/07/2010
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
PARERE GOVERNO 29/07/2010
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

DISCUSSIONE IL 29/07/2010

ACCOLTO IL 29/07/2010

PARERE GOVERNO IL 29/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/299
presentato da
MATTEO MECACCI
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
l'articolo 17, comma 2, del decreto-legge in esame, autorizza il Ministro dell'economia e delle finanze a concedere la garanzia dello Stato, mediante l'emissione di titoli di stato a medio - lungo termine, sulle passività della società composta dagli Stati membri dell'UEM;
da oltre 30 anni il Governo libico è debitore nei confronti di cittadini, enti e società italiani che hanno operato in Libia e che rischiano il fallimento perché sin attesa del pagamento dei loro crediti per beni forniti, lavori effettuati e servizi prestati in Libia dal 1o gennaio 1970 al 28 ottobre 2002, crediti riconosciuti nella loro entità di 450 milioni di euro anche dal Governo libico;
in conformità a quanto sancito nell'articolo 13, Capo II, dell'accordo bilaterale stipulato dal Governo italiano con il Governo della Repubblica libica a Bengasi il 30 agosto del 2008 - legge di autorizzazione alla ratifica 6 febbraio 2009, n. 7 si è in seguito previsto, al fine di chiudere il contenzioso con il passato, un risarcimento annuale e per 20 anni di 200 milioni di euro da parte del Governo italiano nei confronti di quello libico, nonché la corresponsione di indennizzi ai soggetti titolari di beni, diritti e interessi sottoposti in Libia a misure limitative;
il 17 settembre 2008 il Ministro Frattini ha dichiarato nell'aula del Senato che il Governo libico ha offerto la somma di 450 milioni di euro per i crediti delle imprese, dichiarati insufficienti da parte italiana;
a oggi, luglio 2010, è ancora in corso di esame presso la 6a Commissione permanente del Senato un testo unificato (ex ddl 413 - 465 - 508), concernente disposizioni in materia di garanzia dello Stato sui crediti vantati da cittadini, enti e società italiani per beni forniti, lavori effettuati e servizi prestati in Libia dal 1o gennaio 1970 al 28 ottobre 2002;
l'articolo 1 del suddetto testo unificato sancisce che lo Stato italiano concede una garanzia sovrana nel limite massimo di 450 milioni di euro e per la durata di cinque anni, finalizzato allo smobilizzo dei crediti insoluti non assicurati, accertati e quantificati;
in più occasioni il Governo si è espresso pubblicamente per garantire che i crediti vantati dalle imprese italiane nei confronti della Libia, sarebbero stati pagati;
nonostante tali promesse, ad oggi, tali crediti restano purtroppo inesigibili recando grave pregiudizio alle imprese italiane e alla credibilità del nostro paese che è stato il primo paese europeo ad stipulare un trattato di amicizia con la Libia,

impegna il Governo

anche in ottemperanza al dettato dell'articolo 35 della Costituzione, a prevedere forme di garanzia statale per i crediti delle imprese italiane citate in premessa visto il mancato pagamento degli stessi da parte del Governo libico, nonché ad emanare quanto prima il decreto per la corresponsione degli indennizzi di cui all'articolo 4 della legge n. 7 del 2009.
9/3638/299.Mecacci, Duilio, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Maurizio Turco, Zamparutti.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2009 0007, LIBIA

EUROVOC :

accordo bilaterale

credito

credito industriale

debito pubblico

garanzia

garanzia di credito

impresa

indennizzo

prestazione di servizi