Legislatura: 16Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Primo firmatario: NANNICINI ROLANDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/07/2010 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 28/07/2010
PARERE GOVERNO IL 28/07/2010
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010
CONCLUSO IL 29/07/2010
La Camera,
premesso che:
nel 2008 (fonte ISTAT), di fronte ad un peggioramento del deficit della pubblica amministrazione di quasi 20 miliardi di euro rispetto al 2007, il deficit dei comuni si è ridotto, rispetto al 2007, di 1,2 miliardi di euro, mentre per il 2009, dalle stime dell'ANCI emerge che, a fronte ad un ulteriore deterioramento del saldo delle pubbliche amministrazioni di 35 miliardi di euro, i comuni prevedono un miglioramento di 300 milioni di euro;
questo significa che parte rilevante delle manovre del passato biennio, in termini di contenimento del disavanzo, è ricaduta sugli enti locali, così generando un sempre più evidente stato di grave crisi finanziario-economica;
il contributo maggiore della correzione dei saldi operata dal decreto-legge in esame è richiesto alle amministrazioni territoriali: ai comuni, in particolare, è richiesto un sacrificio di 1.500 milioni di euro per l'anno 2011 e 2500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012;
ancora una volta si interviene (con decretazione d'urgenza) sul Patto di stabilità interno, mutando le regole vigenti, con effetto già dal 2011, e collegandole ad un nuovo sistema sanzionatorio, destinato ad azzerare i trasferimenti statali per una quota elevatissima di comuni;
l'articolo 14, ai commi 14 e 16, rende disponibili, per il comune di Roma, alcuni strumenti nell'ambito degli interventi di rientro del debito pregresso;
in particolare, l'istituzione di un'addizionale sui diritti di imbarco, l'incremento dell'addizionale comunale all'IRPEF fino al limite massimo dello 0,4 per cento, l'introduzione di un contributo di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive della città e di un contributo straordinario sulle valorizzazioni immobiliari generate da modifiche dello strumento urbanistico, la possibilità di introdurre una maggiorazione fino al 3 per mille dell'imposta comunale sugli immobili - ICI sulle abitazioni diverse dalla prima casa e la destinazione dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione anche per le spese di manutenzione ordinaria;
poiché il contributo alla manovra finanziaria richiesto ai comuni mette a rischio la continuità dei servizi e l'equilibrio finanziario di molte amministrazioni e che criteri di ragionevolezza, equità e parità di trattamento tra amministrazioni e tra cittadini ed operatori economici dovrebbero far evitare che un solo comune disponga di margini di manovra sulle entrate preclusi a tutti gli altri, a fronte di condizioni di severa restrizione delle risorse rese disponibili all'intero sistema delle autonomie locali,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di estendere la disciplina proposta per il Comune di Roma ad altre realtà territoriali.
9/3638/276.Nannicini.
GEO-POLITICO:ROMA, ROMA - Prov, LAZIO
EUROVOC :amministrazione locale
comune
ente locale
infrastruttura turistica
inquinamento dei corsi d'acqua
parita' di trattamento
patto di stabilita'
pubblica amministrazione