Legislatura: 16Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Primo firmatario: LOVELLI MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 LARATTA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 MERLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 BOFFA COSTANTINO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010 GENTILONI SILVERI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 28/07/2010 Resoconto LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 28/07/2010 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 28/07/2010
ACCOLTO IL 28/07/2010
PARERE GOVERNO IL 28/07/2010
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010
CONCLUSO IL 29/07/2010
La Camera,
premesso che:
le infrastrutture di trasporto sono parte del cosiddetto capitale sociale di un Paese e costituiscono un potente fattore di crescita della produttività e di sviluppo di ogni altro settore dell'economia, ovvero di competitività complessiva del Paese;
come propugnato costantemente dall'Unione europea, il potenziamento del trasporto ferroviario costituisce in sé obiettivo di interesse generale, tanto che il finanziamento pubblico della realizzazione e della manutenzione delle infrastrutture ferroviarie non rientra nel campo di applicazione della normativa sugli aiuti di stato;
un sistema ferroviario aperto e competitivo rappresenta uno sei presupposti infrastrutturali per il rilancio economico e sociale del paese e, a tal fine, appare necessario superare l'anomalia italiana, rispetto alla quale è in corso una procedura di infrazione da parte della Commissione europea, relativamente alla non corretta trasposizione delle direttive 91/440/CEE e 2001/14/CE, per la violazione del principio dell'indipendenza delle funzioni essenziali e di un accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie a tutte le imprese. La citata normativa comunitaria, infatti, stabilisce che le funzioni relative alla preparazione e all'adozione delle decisioni riguardanti le licenze delle imprese ferroviarie, l'assegnazione delle linee ferroviarie e l'imposizione dei diritti per l'utilizzo dell'infrastruttura nonché il controllo del rispetto degli obblighi di servizio pubblico previsti nella prestazione di taluni servizi, debbano essere svolte da enti o società indipendenti economicamente e sul piano decisionale ed organizzativo nonché giuridicamente distinte dalla società che fornisce servizi di trasporto ferroviario,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di rivedere l'attuale disciplina in materia di individuazione dell'autorità nazionale ai sensi delle direttive 91/440/CEE, e 2001/14/CE, prevedendo l'istituzione di un apposito organismo autonomo e indipendente.
9/3638/234.(Testo modificato nel corso della seduta)Lovelli, Meta, Velo, Tullo, Gasbarra, Bonavitacola, Cardinale, Pierdomenico Martino, Ginefra, Laratta, Merlo, Fiano, Boffa, Gentiloni Silveri.
EUROVOC :impresa di trasporto
industria ferroviaria
infrastruttura dei trasporti
politica dei trasporti
potere di controllo
prestazione di servizi
procedura CE d'infrazione
societa' di servizi
trasporto ferroviario