Legislatura: 16Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Primo firmatario: FOTI ANTONINO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 28/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MOFFA SILVANO POPOLO DELLA LIBERTA' 28/07/2010 APREA VALENTINA POPOLO DELLA LIBERTA' 28/07/2010 CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 28/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/07/2010 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 28/07/2010
PARERE GOVERNO IL 28/07/2010
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010
CONCLUSO IL 29/07/2010
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame, all'articolo 9, comma 32, prevede che a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 che, alla scadenza di un incarico di livello dirigenziale, anche in dipendenza dei processi di riorganizzazione, non intendono, anche in assenza di una valutazione negativa, confermare l'incarico conferito al dirigente, conferiscono al medesimo dirigente un altro incarico, anche di valore economico inferiore. Non si applicano le eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli; a decorrere dalla medesima data è abrogato l'articolo 19, comma 1-ter, secondo periodo, del decreto legislativo n. 165 del 2001. Resta fermo che, nelle ipotesi di cui al presente comma, al dirigente viene conferito un incarico di livello generale o di livello non generale, a seconda, rispettivamente, che il dirigente appartenga alla prima o alla seconda fascia;
la disposizione, così formulata, potrebbe introdurre nell'ordinamento la reformatio in peius, rendendo possibile l'attribuzione di un incarico inferiore anche in assenza di valutazione negativa, e senza obbligo di motivazione;
tale previsione deve essere applicata nel rispetto del buon andamento dell'azione amministrativa, per attuare i principi costituzionali di trasparenza e imparzialità della pubblica amministrazione, in applicazione dei principi in più occasioni ribaditi dalla Corte Costituzionale e dalla Corte di Cassazione, tesi ad evitare forme di spoils system occulto o dissimulato (ex multis Corte Cost. n. 103 e 104 del 2007 e Cass. n. 9814 del 2008),
impegna il Governo
a dare adeguate disposizioni operative affinché l'applicazione della norma di cui alla premessa avvenga esclusivamente in ipotesi di mancanza di ogni altra possibilità di incarico in grado di garantire il rispetto del divieto di reformatio in peius, e comunque a seguito di congruo preavviso al dirigente, e tramite adeguata motivazione.
9/3638/2. Antonino Foti, Moffa, Aprea, Cazzola.
EUROVOC :applicazione della legge
clausola contrattuale
giurisdizione di grado superiore
pubblica amministrazione