ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03638/152

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 360 del 28/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: FASSINO PIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2010


Stato iter:
29/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/07/2010
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 28/07/2010

PARERE GOVERNO IL 28/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/07/2010

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/07/2010

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2010

CONCLUSO IL 29/07/2010

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3638/152
presentato da
PIERO FASSINO
testo di
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

La Camera,
premesso che:
l'articolo 2 del provvedimento in esame dispone una riduzione lineare del 10 per cento delle dotazioni finanziarie a legislazione vigente delle missioni di spesa di ciascun Ministero;
pur nel rispetto dei saldi fissati, sarebbe stato preferibile effettuare scelte selettive e misure in grado di incidere su disfunzioni e sprechi che ostacolano un funzionamento efficiente, sui meccanismi strutturali che generano la spesa, adottando misure di razionalizzazione non incidenti su spese essenziali per il compatto esteri;
tali tagli si aggiungono a quelli già operati nella precedente manovra finanziaria e di bilancio che aveva fatto registrare una diminuzione complessiva di oltre 89 milioni di euro, in aggiunta a quella operata nel 2008 di circa 500 milioni;
tali tagli si aggiungono a quelli già operati in sede di approvazione di Finanziaria e Bilancio, dove gli stanziamenti iscritti nello stato di previsione del Ministero Affari Esteri avevano fatto registrare una diminuzione complessiva di oltre 89 milioni di euro, in aggiunta a quella precedente operata nel 2008 di circa 500 milioni;
i pesanti tagli previsti dalla manovra correttiva penalizzeranno ancora una volta le già esigue risorse destinate alla cooperazione e allo sviluppo e alle gestione di sfide globali. L'Italia, riducendo costantemente e in modo indifferenziato sull'APS, decide di privarsi di uno strumento fondamentale di politica estera, determinando un peggioramento dell'attuale tendenza all'allontanamento dall'obiettivo europeo previsto per il 2010, anno della scadenza dell'obiettivo collettivo europeo dello 0,56 per cento del Pil da destinare all'APS, e con il rischio di mettere fortemente in crisi la credibilità internazionale del nostro Paese;
le osservazioni contenute nella recente Relazione della Corte dei Conti sul rendiconto generale dello Stato, per quanto concerne la cooperazione allo sviluppo, confermano la suddetta tendenza, segnalando un basso indice dei pagamenti in conto competenza (pari al 44 per cento) e un preoccupante ritardo nel raggiungimento degli Obiettivi del Millennio;
secondo il recente rapporto «AidWatch» 2010, l'aiuto pubblico allo sviluppo dei Paesi europei sta mancando gli Obiettivi del Millennio e l'Italia, contrariamente a quanto promesso in sede internazionale, sarà la maggiore responsabile del mancato raggiungimento dell'obiettivo europeo per l'aiuto allo sviluppo, con 40 per cento dell'ammanco europeo rispetto a quanto promesso nel 2005,

impegna il Governo

se le condizioni di finanza pubblica lo consentono, a provvedere, nell'ambito della prossima manovra finanziaria e di bilancio, al ripristino degli stanziamenti in favore delle risorse destinate alla cooperazione allo sviluppo e alla gestioni nelle sfide globali.
9/3638/152. (Testo modificato nel corso della seduta) Fassino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto allo sviluppo

aiuto di Stato

economia pubblica

finanze pubbliche

prodotto interno lordo