ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02897/016

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 249 del 18/11/2009
Firmatari
Primo firmatario: FAVIA DAVID
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 18/11/2009


Stato iter:
18/11/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/11/2009
Resoconto FITTO RAFFAELE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON LE REGIONI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 18/11/2009
Resoconto FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 18/11/2009

PARERE GOVERNO IL 18/11/2009

DISCUSSIONE IL 18/11/2009

RESPINTO IL 18/11/2009

CONCLUSO IL 18/11/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2897/16
presentato da
DAVID FAVIA
testo di
mercoledì 18 novembre 2009, seduta n.249

La Camera,
premesso che:
l'articolo 15, in nome di un generico adattamento alle disposizioni europee in materia, realizza con necessità ed urgenza una radicale riforma dei servizi pubblici locali;
fin dalle prime liberalizzazioni attuate nel nostro Paese, con la legge 14 novembre 1995, n. 481, si è previsto che le società pubbliche potevano essere dismesse solo a condizione che venissero istituite delle autorità di regolazione economica, per controllare anche la qualità dei servizi e il livello tariffario;
la legge citata è la prima legge organica sulla regolazione ed è composta di tre articoli: uno che ne dispone le finalità, uno i principi generali, uno che istituisce l'autorità di regolazione per l'energia elettrica ed il gas;
con un recente intervento all'interno del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 ed ulteriori interventi urgenti di protezione civile, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, il Governo ha provveduto, sempre con necessità ed urgenza, alla riforma del sistema di regolazione nazionale dei servizi idrici (articolo 9-bis), che ha portato alla soppressione del Comitato di vigilanza sui servizi idrici (Coviri), sostituito da una Commissione omonima, ma operante a rango ancora più ridotto, e all'ulteriore soppressione dell'unico supporto tecnico su scala nazionale, l'Osservatorio sui servizi idrici;
stante il debole profilo istituzionale della Commissione istituita, il suo potere decisionale praticamente nullo, la mancanza di autonomia ed indipendenza dall'esecutivo e dal potere politico, non sembra di poter ricomprendere tale organo tra quelli atti ed adatti ad attività di regolazione, né di poter guardare ad esso quale modello per gli organi di vigilanza, controllo e regolazione nei diversi settori del mercato dei servizi pubblici locali;
la riforma dei servizi pubblici locali che prende forma oggi nel nostro Paese consente la totale privatizzazione di tutti i servizi pubblici, compreso quello idrico, ma appare oltremodo debole in ordine alla regolazione economica, priva di una strategia in ordine ad un quadro regolatorio, che dovrebbe essere invece determinante in ogni processo di liberalizzazione e quale è nei Paesi più avanzati, sempre più orientati verso l'istituzione di poteri terzi, forti della loro autonomia e della loro competenza tecnica, rispetto alla dinamica tra enti concedenti e gestori del servizio pubblico,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere adeguati strumenti di regolazione economica dei diversi settori del mercato delle utilities.
9/2897/16. Favia.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2009 0039

EUROVOC :

analisi qualitativa

cooperazione tecnica

diritto comunitario

energia elettrica

energia idraulica

legge organica

potere di decisione

potere esecutivo

potere politico

protezione civile

servizio pubblico