Legislatura: 16Seduta di annuncio: 223 del 30/09/2009
Primo firmatario: PISICCHIO PINO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 30/09/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 30/09/2009 BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 30/09/2009 ALFANO GIOACCHINO POPOLO DELLA LIBERTA' 02/10/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/10/2009 Resoconto PISICCHIO PINO ITALIA DEI VALORI INTERVENTO PARLAMENTARE 02/10/2009 Resoconto PISICCHIO PINO ITALIA DEI VALORI Resoconto ALFANO GIOACCHINO POPOLO DELLA LIBERTA' DICHIARAZIONE VOTO 02/10/2009 Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE POPOLO DELLA LIBERTA' Resoconto BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA PARERE GOVERNO 02/10/2009 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/09/2009
DISCUSSIONE IL 01/10/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/10/2009
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in oggetto, all'articolo 1, comma 1, lettera c), reca modifiche alle disposizioni sulla Corte dei conti introdotte dall'articolo 17, commi 30-ter e 30-quater del decreto-legge n. 78 del 2009;
in particolare, con riferimento al comma 30-ter, il provvedimento in esame modifica la disposizione che consentiva al pubblico ministero contabile di esercitare l'azione solo a fronte di una specifica e precisa notizia di danno ed in caso di danno cagionato per dolo o colpa grave;
il nuovo primo periodo del comma 30-ter prevede, infatti, che le procure della Corte dei conti possano iniziare l'attività istruttoria, ai fini dell'esercizio dell'azione di danno erariale, a fronte di specifica e concreta notizia di danno. Viene quindi meno, ai fini dell'avvio dell'istruttoria, la limitazione ai casi di danno cagionato per dolo o colpa grave, permanendo, tuttavia, la locuzione «specifica e concreta notizia di danno»;
la predetta locuzione «specifica e concreta notizia di danno», con la sua accezione generica, potrebbe essere in grado di ingenerare profonde disparità interpretative sia nei pubblici ministeri contabili, sia nei collegi giudicanti, con conseguenti margini di incertezza sugli esiti dei processi, incompatibili con i principi costituzionali di imparzialità, ragionevolezza e trasparenza;
il provvedimento in esame, dunque, danneggia l'autonomia istruttoria dei pubblici ministeri e, con essa, l'autonomia complessiva della magistratura contabile,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di porre n essere iniziative, anche normative, volte ad evitare che la locuzione «specifica e concreta notizia di danno» possa dispiegare effetti negativi sul buon andamento dell'attività della magistratura contabile.
9/2714/8. Pisicchio, Evangelisti, Borghesi.
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2009 0078
EUROVOC :controllo di bilancio
controllo di gestione
frode
giurisdizione amministrativa
pubblico ministero