ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02198/081

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 136 del 19/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: LABOCCETTA AMEDEO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 19/02/2009


Stato iter:
24/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/02/2009
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 19/02/2009

PARERE GOVERNO IL 19/02/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/02/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/02/2009

CONCLUSO IL 24/02/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2198/81
presentato da
AMEDEO LABOCCETTA
testo di
martedì 24 febbraio 2009, seduta n.139

La Camera,
premesso che:
la complessiva capienza attuale delle carceri italiane non soddisfa il crescente bisogno più volte evidenziato, di alloggiare detenuti e reclusi;
la scelta di nominare un Commissario straordinario con ampi poteri, operata con l'articolo 44-bis del decreto-legge in esame appare condivisibile nell'ottica di dare immediata e concreta risposta al senso di insicurezza avvertito dalla popolazione;
il programma di interventi consentirà la realizzazione di nuove strutture carcerarie e l'aumento di capienza di quelle esistenti;
appare parimenti condivisibile il fine di garantire una migliore condizione di vita dei detenuti;
gli interventi da realizzare debbono essere indirizzati anche al miglioramento delle condizioni di lavoro di quanti, appartenenti alla Polizia penitenziaria, operatori dell'area sociologica, educativa, nonché esperti penitenziari, prestano la loro attività all'interno delle strutture carcerarie;
l'attività di osservazione e trattamento carcerario nei confronti della persona detenuta, in ossequio al dettato normativo, deve svolgersi non solo attraverso la custodia, ma con l'ausilio di un qualificato intervento psicologico e criminologico;
nell'ottica di un superamento definitivo della finalità custodialistica, nell'ambito della previsione di cui all'articolo 27 della Costituzione, la privazione della libertà deve essere considerata il mezzo per conseguire il fine del recupero sociale del detenuto;
l'apporto conferito dagli esperti psicologi e criminologi di cui all'articolo 80 dell'Ordinamento penitenziario (legge n. 354 del 1975) è di indubbia importanza perché consente una totale conoscenza delle dinamiche personologiche e psicologiche che sono causa della devianza e fondamentali per la formulazione dei giudizi prognostici propedeutici al progetto di recupero sociale nel quadro di un trattamento il più possibile individualizzato;
per lo svolgimento di queste attività di osservazione e trattamento l'Amministrazione penitenziaria si avvale da tempo di professionisti esperti in psicologia, servizio sociale, pedagogia, psichiatria e criminologia clinica, ai sensi dell'articolo 80 dell'Ordinamento penitenziario,

impegna il Governo

a porre in essere ogni utile intervento per continuare a garantire adeguatamente la somministrazione in favore della popolazione carceraria degli interventi specialistici degli esperti di cui all'articolo 80 dell'Ordinamento penitenziario diretti alla individuazione delle cause dei comportamenti devianti, alla loro rimozione attraverso il trattamento rieducativo ed al reinserimento sociale dell'individuo.
9/2198/81.Laboccetta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

amministrazione penitenziaria

carcerazione

condizioni di lavoro

detenuto

diritto penitenziario

reinserimento sociale

servizio sociale

stabilimento penitenziario

umanizzazione del lavoro