ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02198/060

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 136 del 19/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: FUGATTI MAURIZIO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 19/02/2009


Stato iter:
24/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/02/2009
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 19/02/2009

PARERE GOVERNO IL 19/02/2009

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/02/2009

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/02/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/02/2009

CONCLUSO IL 24/02/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2198/60
presentato da
MAURIZIO FUGATTI
testo di
martedì 24 febbraio 2009, seduta n.139

La Camera,
premesso che:
gli attuali obblighi normativi imposti alle imprese elettriche minori rappresentano un serio ostacolo allo svolgimento del servizio elettrico e sono una delle cause primarie dell'aumento dei costi di gestione sostenuti dalle piccole aziende, i quali stanno facendo perdere competitività all'intero settore;
particolarmente gravi per il settore sono le disposizioni adottate con la delibera dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas n. 164/08, recante il Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale;
la suddetta delibera stabilendo, in particolare, l'obbligo per tutte le gestioni elettrice di dotarsi di un call-center per la gestione delle chiamate pervenute telefonicamente, costringerebbe le piccole gestioni a sostenere degli alti costi aggiuntivi, che a lungo termine potrebbero ricadere sugli utenti finali del servizio;
l'articolo 52 della citata delibera disciplina la gradualità dell'applicazione delle misure relative alla qualità telefonica, prevedendo che le disposizioni si applichino a tutte le gestioni elettriche, ad eccezione delle sole misure relative alle indagini di soddisfazione e al calcolo di complessi punteggi di qualità, la cui applicazione può essere successiva alla data del 1o gennaio 2009 per le imprese con meno di 50.000 clienti finali;
la realtà in cui operano le aziende minori è influenzata dalle caratteristiche stesse dei territori locali in cui sono ubicate, le quali consentono la possibilità di instaurare con i cittadini, utenti del servizio, un rapporto di stretta vicinanza e assistenza garantendo standard di qualità del servizio estremamente elevati;
le aziende elettriche con meno di 5000 clienti sarebbero quindi costrette, per soddisfare gli obblighi di cui alla citata direttiva, a sostenere oneri estremamente elevati per l'acquisto di server e software specializzati per la gestione del call-center, impiegati tuttavia per monitorare poche telefonate mensili,

impegna il Governo

a valutare l'adozione di opportune iniziative di natura legislativa, affinché le gestioni elettriche con meno di 5000 utenti finali siano esonerate dagli obblighi citati in premessa.
9/2198/60.(Testo modificato nel corso della seduta) Fugatti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

costo d'esercizio

energia elettrica

industria elettrica

stazione energetica