ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02198/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 136 del 19/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 19/02/2009


Stato iter:
19/02/2009
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 19/02/2009

CONCLUSO IL 19/02/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2198/1
presentato da
FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO CATANOSO GENOESE
testo di
giovedì 19 febbraio 2009, seduta n.136

La Camera,
premesso che:
la legge n. 154 del 2005 ha istituito la dirigenza penitenziaria prevedendo l'inquadramento nella medesima di tutti i direttori penitenziari (posizione C2-C3) e dei direttori coordinatori di Servizio sociale (C3), vale a dire circa oltre 500 persone;
da tale previsione normativa risultano esclusi gli ultimi 6 direttori penitenziari, posizione economica C2 (5 unità), più 1 unità di posizione economica C3, esclusione operata certamente non per volontà premeditata, ma per una mancata conoscenza, relativa alla loro provenienza in tale carriera, da parte del legislatore;
questi funzionari dello Stato sono rimasti esclusi con la motivazione di non essere transitati nella categoria per concorso diretto ma attraverso altre forme, previste peraltro per legge e per contratto;
tale personale (direttore penitenziario) ha svolto per anni le stesse funzioni, al pari di coloro che sono transitati nella dirigenza;
l'esclusione di detti direttori penitenziari (in totale 6) risulta profondamente ingiusta in quanto operata sulla base di un mero cavillo giuridico, poiché i predetti, pur non essendo pervenuti alla carriera di direttore penitenziario per concorso pubblico, erano pervenuti a tale carriera mediante disposizioni di legge e/o procedure concorsuali interne, assimilate per consolidato giurisprudenziale al concorso pubblico;
gli stessi hanno esercitato per molti anni le funzioni di direttore penitenziario e il loro mancato inquadramento comporta dispersione di professionalità (impedendo loro di esercitare le funzioni di direttore penitenziario riservate all'area della dirigenza), comunque utile all'economia gestionale delle carceri, che allo stato registrano una carenza di 26 dirigenti penitenziari, a cui si aggiungeranno a breve decine di dirigenti che andranno in pensione;
l'inserimento di tale personale nella dirigenza non determina grave ripercussione da un punto di vista finanziario, come da una puntuale verifica che avrebbe effettuato l'Ufficio legislativo del Ministero della giustizia, in quanto si tratta di poche unità di personale, che andrebbero a coprire posti di dirigenti attualmente scoperti in organico;
il provvedimento legislativo in argomento, oltre ad incidere sul piano della giustizia, in quanto eliminerebbe una forte discriminazione rispetto ai colleghi con i quali detto personale ha condiviso per anni lo svolgimento delle medesime funzioni, recupera adeguate professionalità che l'Amministrazione può prontamente utilizzare nella copertura delle direzioni degli istituti penitenziari vacanti che, in caso contrario, andrebbero disperse;
lo stesso Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria, in funzione delle proprie finalità istituzionali, concorda con la necessità dell'adozione di una norma che sani questa situazione;
un adeguato intervento legislativo farebbe giustizia di un'ulteriore disparità di trattamento posta in essere dal Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria che con proprio provvedimento ha inquadrato nella dirigenza penitenziaria 7 direttori di servizio sociale transitati in tale ruolo non per concorso bensì per disposizione di legge,

impegna il Governo

ad adottare tutti i necessari provvedimenti affinché il personale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia, che alla data di entrata in vigore della legge 27 luglio 2005, n. 154, rivestiva la qualifica di Direttore, posizione economica C2-C3, dell'ex profilo di direttore penitenziario e di direttore coordinatore penitenziario, nominato senza concorso e che ha assunto tale incarico per effetto di disposizioni di legge o di contratti collettivi nazionali di lavoro venga inquadrato, ai sensi della predetta legge, nel ruolo della dirigenza dell'amministrazione penitenziaria.
9/2198/1.Catanoso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

amministrazione del personale

amministrazione penitenziaria

nomina del personale

parita' di trattamento

stabilimento penitenziario