ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02105/008

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 151 del 24/03/2009
Firmatari
Primo firmatario: RIA LORENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/03/2009


Stato iter:
24/03/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/03/2009
CALDEROLI ROBERTO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 24/03/2009

PARERE GOVERNO IL 24/03/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/03/2009

CONCLUSO IL 24/03/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2105/8
presentato da
LORENZO RIA
testo di
martedì 24 marzo 2009, seduta n.151

La Camera,
premesso che:
il disegno di legge delega in materia di federalismo fiscale fonda la sua necessità nell'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione, uno degli assi mancanti per una completa realizzazione della riforma del Titolo V della parte seconda, prevista dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
il nuovo assetto dell'autonomia fiscale, così come definito nel provvedimento in esame, è collocato in un impianto di autonomie locali ormai desueto, pieno di sovrapposizioni, contraddittorietà, incongruenze;
nel corso dell'esame è emersa, in più occasioni, l'esigenza di procedere tempestivamente ad alcuni importanti e improcrastinabili interventi di adeguamento dell'ordinamento, mediante misure di revisione costituzionale e leggi ordinarie, interventi questi necessari per assicurare il completamento dell'assetto istituzionale coerente con la realizzazione dei principi di federalismo fiscale contenuti nel provvedimento in esame;
l'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione rende, quindi, essenziale riaprire un confronto parlamentare sui contenuti di una più ampia riforma istituzionale, atta a chiarire la connessione tra questo disegno di legge di delega e le iniziative di modifica dell'architettura istituzionale inerenti le funzioni e l'articolazione degli enti locali;
il processo di realizzazione del federalismo fiscale e la sua stessa attuazione, nel complesso del nuovo Titolo V, rendono opportuno ridefinire l'equilibrio dei rapporti e delle funzioni tra gli enti costitutivi della Repubblica così come delineati nell'articolo 114 della Costituzione;
il meccanismo del federalismo deve essere strettamente connesso alla definizione dei quadri competenziali: solo una volta stabilite con chiarezza le funzioni è possibile mettere definitivamente a regime i flussi necessari al loro finanziamento, attraverso meccanismi di federalismo fiscale,

impegna il Governo

a promuovere, contestualmente alla predisposizione dei decreti legislativi aventi ad oggetto l'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione, le necessarie misure di innovazione legislativa, atte a prevedere, nell'emanando codice delle autonomie, la ridefinizione del ruolo delle province, connotate come enti di programmazione di area vasta, con funzioni generali di coordinamento nelle materie relative al governo del territorio, ambiente e infrastrutture, polizia amministrativa locale, e di pianificazione strategica finalizzata allo sviluppo socio-economico-territoriale.
9/2105/8.Ria.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

autonomia

costituzione

disegno di legge

ente locale

piano di sviluppo

regime politico

riforma istituzionale