Legislatura: 16Seduta di annuncio: 114 del 14/01/2009
Primo firmatario: FUGATTI MAURIZIO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 14/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/01/2009 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/01/2009
ACCOLTO IL 14/01/2009
PARERE GOVERNO IL 14/01/2009
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/01/2009
CONCLUSO IL 14/01/2009
La Camera,
premesso che:
il decreto in esame intende affrontare la crisi economica in atto attraverso l'adozione di importanti misure di salvaguardia del reddito di famiglie e di imprese, introducendo, poi, in alcuni settori strategici del Paese, con particolare riferimento al comparto energetico, elementi di maggiore trasparenza ed efficienza nell'offerta del servizio, a tutela degli utenti finali;
gli attuali obblighi normativi imposti alle imprese elettriche minori ostacolano, tuttavia, i propositi di restituire al settore una maggiore efficienza e competitività, allontanando, quindi, le imprese da concrete possibilità di consolidamento e di sviluppo in favore di più grandi aggregazioni;
le continue modificazioni della normativa di riferimento, che essenzialmente si sono tradotte in un maggiore appesantimento degli obblighi a carico delle imprese elettriche minori, non solo hanno costretto molte di queste alla cessione della gestione del servizio, ma rischiano anche di danneggiare gli utenti finali del servizio, che potrebbero subire possibili aumenti dei costi tariffari;
particolarmente grave per il settore è stata l'eliminazione, con delibera Aeeg 348/2007, del cosiddetto regime tariffario semplificato riconosciuto, fino all'anno 2008, alle gestioni elettriche minori, in considerazione delle ridotte dimensioni e dell'impossibilità da parte delle stesse di usufruire di economie di scala;
l'abrogazione del suddetto regime tariffario rischia di tagliare fuori dal mercato le piccole gestioni elettriche, che non solo devono fare i conti con un eccessivo aumento dei costi di gestione per la fornitura del servizio, ma sono anche costrette al rispetto di operazioni amministrative, al pari delle grandi gestioni, con struttura organizzativa, tuttavia, limitata;
la delibera, in particolare, stabilisce che tutte le gestioni elettriche debbano dotarsi di un call-center per la registrazione di richieste pervenute telefonicamente e di un punto di alimentazione di emergenza, nonché provvedere alla posa e alla gestione dei contatori elettrici, oneri questi che richiedono dei costi aggiuntivi, i quali potrebbero ricadere sugli utenti finali del servizio; oltretutto, l'inosservanza della normativa di riferimento comporta, in caso di verifica, l'applicazione di pesanti sanzioni, che risultano insostenibili per le imprese minori,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di adottare gli opportuni atti di indirizzo nei confronti dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, affinché venga immediatamente ripristinato il regime tariffario semplificato nei confronti delle imprese elettriche minori, a tutela del diritto degli utenti finali di godere di un servizio di fornitura elettrica efficiente e competitivo.
9/1972/80. (Testo modificato nel corso della seduta) Fugatti.
EUROVOC :aumento dei prezzi
costo d'esercizio
economia di scala
energia elettrica
industria elettrica
materiale elettrico
offerta d'energia
politica dei prezzi
prestazione di servizi
reddito delle famiglie
semplificazione delle formalita'
servizio
societa' di servizi