Legislatura: 16Seduta di annuncio: 114 del 14/01/2009
Primo firmatario: PALOMBA FEDERICO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 14/01/2009
DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 14/01/2009
CONCLUSO IL 14/01/2009
La Camera,
premesso che:
le modifiche introdotte dal decreto legislativo n. 61, del 2001, hanno modificato pesantemente le norme sul falso in bilancio, riducendone drasticamente le pene e caricando di tali elementi aggiuntivi le nuove figure di reato in modo tale da renderne molto difficile l'applicazione e l'accertamento nei più brevi tempi imposti dal maturare della prescrizione;
si è dato corpo a una forte riduzione dell'ambito penalistico in materia e comunque a una riduzione delle pene, sotto il vessillo dell'illusione che l'informazione societaria e la sua trasparenza sia perseguibile tramite non meglio precisate potenzialità di autotutela dei mercati;
mai, in passato, un intervento legislativo in materia penale era stato accompagnato da una quantità di critiche, espresse sia nelle riviste giuridiche che nei quotidiani, comparabile a quella che ha investito la riforma del reato di false comunicazioni sociali e, verosimilmente, mai nella dottrina penalistica era stata registrata una simile convergenza di voci contrarie;
di fronte ai numerosi scandali finanziari è necessario in Italia una disciplina del falso in bilancio seria e rigorosa; attualmente il rischio di essere punito per falso in bilancio è molto scarso, soprattutto perché il reato, la cui pena va dai sei mesi ai tre anni se commesso con danno ai soci o ai creditori, si prescrive in poco tempo, mentre in assenza di danno il rischio è nullo, sempre a causa dei termini di prescrizione, ancora più brevi,
impegna il Governo
a valutare le opportune iniziative normative al fine di inasprire le pene per il falso in bilancio e l'allungamento dei termini di prescrizione.
9/1972/61. Palomba.
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