Legislatura: 16Seduta di annuncio: 114 del 14/01/2009
Primo firmatario: CIMADORO GABRIELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 14/01/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 14/01/2009 BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 14/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/01/2009 Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
NON ACCOLTO IL 14/01/2009
PARERE GOVERNO IL 14/01/2009
RESPINTO IL 14/01/2009
CONCLUSO IL 14/01/2009
La Camera,
premesso che:
con il 2007 la politica industriale del Governo Prodi è stata oggetto di una radicale modifica avviata con il varo del progetto «Industria 2015»;
tale progetto sta entrando nella fase di attuazione, considerato che è stato avviato con la legge finanziaria per il 2007, provvedimento in cui sono stati definiti i PII ( Piani di innovazione industriale);
sino ad ora sono stati attivati tre progetti di innovazione industriale (efficienza energetica, mobilità sostenibile e nuove tecnologie per il Made in Italy) con una dote complessiva di circa 500 milioni di euro;
le linee strategiche per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo sono state disegnate pensando a un concetto di industria esteso alle nuove filiere che integrano manifattura, servizi avanzati e nuove tecnologie;
il progetto Industria 2015 ha scelto di intervenire in maniera «mirata» per favorire lo sviluppo di prodotti e servizi ad alto contenuto di innovazione in cinque aree strategiche: l'efficienza energetica, la mobilità sostenibile, le nuove tecnologie per la vita, le nuove tecnologie per il made in Italy, le tecnologie innovative per i beni culturali;
tale progetto potrebbe segnare una svolta importante nel disegno di una moderna politica per l'innovazione industriale nel nostro Paese;
una buona partenza di tale progetto è assolutamente importante per aggregare imprese e centri di ricerca intorno a prototipi di processi e prodotti concretamente candidabili a ingegnerizzazione su frontiere avanzate delle molteplici tecnologie, frontiere su cui si giocheranno anche per l'Italia molte sfide di competizione industriale nei prossimi anni;
fondamentali sono le fasi di valutazione, selezione e monitoraggio dei progressi e dei risultati, per le quali il disegno originario prevedeva un ruolo centrale dell'Agenzia per l'innovazione, capace di coinvolgere su ogni progetto esperti italiani e stranieri con solide esperienze di scenari tecnologici, visione internazionale, metodo di lavoro e standard valutativi di sicura qualità, indipendenza di giudizio. In tal modo verrebbe garantito al Ministro per lo sviluppo economico una quadro argomentato su cui esercitare le sue legittime decisioni;
la citata Agenzia ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 gennaio 2008 è sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione,
impegna il Governo
a dare rapida attuazione ai progetti di innovazione industriale del programma « Industria 2015» e a determinare regole di trasparenza nell'ambito della valutazione e della selezione dei vari progetti.
9/1972/54. Cimadoro, Cambursano, Borghesi.
EUROVOC :beni e servizi
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valutazione di progetto