Legislatura: 16Seduta di annuncio: 114 del 14/01/2009
Primo firmatario: MARINI CESARE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/01/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LARATTA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2009 CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2009 OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2009 LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2009 LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2009 CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/01/2009 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 15/01/2009 Resoconto MARINI CESARE PARTITO DEMOCRATICO
ACCOLTO IL 14/01/2009
PARERE GOVERNO IL 14/01/2009
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/01/2009
DISCUSSIONE IL 15/01/2009
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 15/01/2009
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 15/01/2009
CONCLUSO IL 15/01/2009
La Camera,
premesso che:
l'articolo 19-bis promuove l'imprenditoria giovanile per contribuire a rilanciare l'economia del Paese;
si è determinata una situazione di grave malessere dell'imprenditoria giovanile del Mezzogiorno, promossa dalla legge n. 95 del 1995 (ex legge n. 44 del 1986), per via delle difficoltà congiunturali;
accanto allo sforzo di rilanciare l'attività di lavoro autonomo dei giovani va messa in opera ogni azione per salvare le imprese esistenti soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia per l'aggravamento, in questa area, delle condizioni economiche generali;
molte imprese finanziate dalla legge n. 95 del 1995 (ex legge n. 44 del 1986) hanno esposizione debitoria con Sviluppo Italia e alcune hanno in atto procedure esecutive;
a causa della grave crisi finanziaria gli istituti di credito non solo si rifiutano di stipulare mutui, ma hanno anche ridotto l'erogazione dei mezzi finanziari a breve e medio termine;
sono possibili diverse soluzioni per salvare le imprese in crisi, che vanno dalla possibilità di consentire un rientro dall'esposizione con Sviluppo Italia attraverso una rateizzazione quindicennale oppure dal trasferimento dell'esposizione debitoria alle regioni meridionali attraverso un accordo tra queste ultime e Sviluppo Italia in modo da consentire l'intervento delle regioni nel capitale di rischio mediante la trasformazione del debito in partecipazione al capitale societario,
impegna il Governo:
a invitare Sviluppo Italia a valutare quali agevolazioni siano possibili per alimentare la continuità dell'attività imprenditoriale dei giovani, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica.
9/1972/109. (Testo modificato nel corso della seduta) Cesare Marini, Laratta, Calvisi, Oliverio, Lo Moro, Laganà Fortugno, Capodicasa, De Pasquale.
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 1986 0044
EUROVOC :capitali di rischio
condizione economica
crisi monetaria
economia pubblica
finanze pubbliche
impresa in difficolta'
istituto finanziario