ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01966/058

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 110 del 07/01/2009
Firmatari
Primo firmatario: STRIZZOLO IVANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/01/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 08/01/2009


Stato iter:
08/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/01/2009
Resoconto STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 08/01/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/01/2009

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 08/01/2009

PARERE GOVERNO IL 08/01/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 08/01/2009

CONCLUSO IL 08/01/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1966/58
presentato da
IVANO STRIZZOLO
testo di
giovedì 8 gennaio 2009, seduta n.111

La Camera,
premesso che:
in data 23 luglio 2008 il Governo aveva accolto come raccomandazione l'ordine del giorno Strizzolo 9/1386/192 con cui si impegnava lo stesso Governo «ad adottare le opportune iniziative normative volte ad integrare, già in occasione della prossima finanziaria, gli stanziamenti per le istituzioni universitarie; e a monitorare l'impatto delle disposizioni richiamate in premessa al fine di valutare l'opportunità di rivedere i criteri di riparto dei finanziamenti al fine di riequilibrare gli stanziamenti in favore delle università attualmente sottofinanziate»;
in sede di finanziaria non solo non si sono integrati gli stanziamenti, ma si sono determinate ulteriori restrizioni di risorse al comparto dell'università e della ricerca;
con il provvedimento in esame il Governo, a fronte delle forti sollecitazioni pervenute dal mondo della scuola e dalle istituzioni locali, ha parzialmente ridotto il taglio dei fondi per il comparto università e ricerca disposti con il decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 agosto 2008, n. 129, e con il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
con l'articolo 2 del provvedimento in esame, la destinazione di una quota non inferiore al 7 per cento del fondo per il finanziamento ordinario delle università (FFO) e del fondo straordinario di cui all'articolo 2, comma 428, della legge finanziaria 2008 viene ripartita tenendo in considerazione la qualità dell'offerta formativa e della ricerca scientifica e non anche - in sede di prima applicazione - la qualità, l'efficienza e l'efficacia delle sedi didattiche;
il riparto di gran parte delle risorse, come si evince anche dai documenti tecnici di supporto ai testi legislativi in esame, viene ancora effettuato sulla base della spesa storica dei singoli atenei, penalizzando così le università più virtuose e meritevoli (fra queste certamente quella di Udine) che hanno accumulato negli ultimi anni un sottofinanziamento che determina per esse una situazione finanziaria di grande difficoltà,

impegna il Governo

in sede di ripartizione delle risorse aggiuntive, previste dal provvedimento in esame, a definire modalità e indirizzi che tengano conto della necessità di ristorare - almeno parzialmente - la condizione finanziaria delle università ingiustamente sottofinanziate.
9/1966/58. Strizzolo, Monai.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2008 0133

EUROVOC :

bilancio per la ricerca

centro di ricerca

legge finanziaria

ricerca scientifica

situazione finanziaria

universita'